E’ un inizio di campionato decisamente migliore rispetto alla scorsa stagione, quello del nuovo Legnago Salus guidato da Massimo Bagatti, e rimasto in Serie D nonostante l’amarissima retrocessione del maggio scorso grazie a un ripescaggio.
Ma d’altra parte stiamo parlando di una squadra completamente nuova, che non ha confermato nessuno dei giocatori della rosa dello scorso anno, fatta eccezione per i ragazzi della Juniores che avevano debuttato o si erano comunque aggregati alla Prima squadra.
Una rivoluzione, imposta dall’epilogo dell’ annata 2018-’ 19, e che pare già pronta a dare i suoi frutti. «Siamo una squadra giovane – aveva dichiarato Bagatti – che sa esprimere un buon calcio e con margini ancora di miglioramento».
Ieri infatti, domenica 15 settembre, a Mestre un Legnago bello e corsaro ha espugnato al 90′ lo stadio Baracca contro gli arancioneri di mister Zecchin neo promossi in serie D.
La formazione biancazzurra di Bagattisi è dimostrata squadra da trasferta con due pareggi in bianco in casa al Sandrini con Villafranca e Montebelluna e due vittorie esterne a Caldiero (3-1) e ieri a Mestre (3-2).
Una vittoria che tutto l’ambiente F.C.Legnago Salus ha voluto dedicare alla scomparsa, dopo lunga malattia a 56 anni, di Robertino Lanza, centravanti del Legnago dal 1985 al ’90 assieme a Stefano Michelazzi, attuale Ad della società.
I funerali domani, lunedì 17 settembre alle 10 a Minerbe.