Dopo il Cotta, annuncia che ricorrerà al numero chiuso di iscrizioni anche il Silva-Ricci di Porto. Siamo al limite degli spazi a disposizione negli istituti superiori del polo del Basso Veronese, compreso lo Stefani-Bentegodi di Isola della Scala.

Con in classe 5.535 studenti, tutti attendono risposte dalla Provincia di Verona riguardo alle richieste di nuove aule.

Sembra, invece, andare a soluzione, lʼaltro nodo del polo dʼistruzione superiore del territorio: la salvaguardia del liceo e tecnico commerciale “Da Vinci” di Cerea, dove il preside-reggente del Da Vinci, Stefano Minozzi, parla di «riconquista di quota 600 iscritti e quindi dellʼautonomia già dallʼanno scolastico 2020-21».

 

LICEO “COTTA”:

«Il numero degli studenti è sempre di 1.400, come lo scorso anno, e questo perché non avendo ulteriori spazi a disposizione siamo costretti a ricorrere al numero chiuso per le nuove iscrizioni.

La notizia buona è che abbiamo un maggior numero di studenti in uscita e quindi, per il prossimo anno scolastico, potremmo ampliare la cifra di quelli che si iscrivono alla prima classe, oggi limitata a 240».

Parte da quello che è da anni il problema principale del liceo Cotta di Legnago, lʼistituto superiore con il più alto numero di studenti, il preside Lauro Molinaroli per fare il punto della situazione della scuola al via del nuovo anno. «Da due anni oramai siamo costretti ad applicare il numero chiuso perché le aule a disposizione sono già tutte utilizzate – spiega il dirigente scolastico -. Inoltre, questʼanno ci troveremo a dover affrontare una ristrettezza di spazi anche per le palestre, visto che con i lavori alle medie Cavalcaselle, che il Comune ha deciso di ristrutturare, non abbiamo più a disposizione quella palestra».

Sul fronte degli indirizzi offerti dal Cotta, tra la sede storica del centro di Legnago e quella di Porto, rimangono inalterati quelli già consolidati da anni: dal liceo classico, scientifico e linguistico, agli indirizzi lanciati quattro anni fa del liceo sportivo e del liceo di scienze applicate. Confermata tutta lʼattività extracurricolare portata avanti, dal teatro alle campagne di scavo archeologico, dal giornalino scolastico allʼalternanza scuola-lavoro in aziende del territorio.

«Anche questʼanno rafforzeremo lʼattività di lavoro sul metodo di studio dei nostri allievi – riprende Molinaroli -. È un impegno importante che vede un team di insegnanti mettere a disposizione delle ore settimanali per offrire agli studenti sia un supporto per i compiti sia un vero sportello per aiutare i ragazzi ad adottare un corretto metodo di studio».

Il preside Molinaroli conclude tornando sul problema spazi: «Pur assestandoci con i livelli di crescita degli iscritti, il nostro istituto continua ad ottenere grande interesse e dispiace essere costretti a ricorrere al blocco delle iscrizioni, e quindi dire no a dei ragazzi che avevano scelto questa scuola».

 

ALBERGHIERO-SOCIOSANITARIO-AGRARIO-MADE IN ITALY MODA, “MEDICI”.

Il potenziamento del laboraorio “FabLab” e le borse di studio che per i prossimi due anni garantiranno stage allʼestero a dieci neodiplomati. Sono le due novità che attendono gli studenti dellʼistituto Alberghiero-Sociosanitario-Agrario “Giuseppe Medici” di Porto di Legnago. «Lʼistituto si sta stabilizzando nel numero di studenti dopo i picchi degli anni scorsi che ci hanno costretto ad attuare la rotazione delle classi e ad utilizzare sei aule delle medie Cavalcasselle – spiega il dirigente scolastico Stefano Minozzi, che è anche preside reggente al liceo Da Vinci di Cerea -. Questʼanno abbiamo 7 classi prime con circa 200 allievi, divisi tra 1 classe di Agrario, 1 dellʼindirizzo Moda, 2 nel Socio-sanitario e 3 nellʼAlberghiero.

Però abbiamo 11 classi quinte in uscita e questo trend ci consentirà di andare al pareggio degli studenti rispetto agli spazi disponibili dal prossimo anno 2020- 21».

In totale gli studenti dellʼistituto sono oggi 1.180, compresi i 100 dei corsi serali, una decina in meno rispetto ai 1.191 dello scorso anno. «Lʼutilizzo delle aule speciali e dei laboratori “a rotazione” per classi ci ha permesso di ricavare un nuovo laboratorio “FabLab” che durante lʼestate, grazie a fondi ministeriali, è stato potenziato aggiungendo alla stampante 3D tridimensionale, due macchine per il taglio di precisione, un plotter per la stampa a grandezza naturale ed una termoformatrice – spiega il professor Minozzi -. Questo permetterà agli studenti dellʼindirizzo moda di creare accessori e modelli; a quelli dellʼAlberghiero di progettare stampi per cioccolatini; e altro ancora».

Accanto al potenziamento del laboratorio la scuola ha ottenuto un finanziamento Ue di 75mila euro per il rinnovo delle macchine da cucina. Ha invece fatto, con le proprie economie, lʼacquisto di un autobus da 35 posti che verrà utilizzato per portare gli studenti di agraria nella campagna che lʼistituto ha in comodato con il Comune vicino allʼAeroporto di Vangadizza.

A questo si aggiunge un finanziamento del progetto nazionale “Scuola digitale” che permetterà di realizzare nella zona di ricevimento genitori alcune postazioni telematiche dove prenotare colloqui con gli insegnanti, accedere al registro elettronico, stampare materiale informativo dellʼistituto.

«Sullʼalternanza confermiamo tutti i progetti portati avanti con le imprese del territorio e puntiamo a sviluppare quelli di internazionalizzazione, grazie anche allʼassegnazione di un finanziamento Ue da 197mila euro per 10 borse di studio allʼestero – riprende Minozzi -. Su questo fronte, nonostante il taglio di finanziamenti a livello ministeriale, manterremo le 400 ore di stage in azienda nel triennio, utilizzando fondi della scuola o contributi da altre realtà».

Continueranno, poi, i percorsi già attivati in aggiunta alla normale offerta, dal patentino di trattorista per gli studenti di Agraria al progetto mobilità studentesca con Erasmus+ indirizzato alla creazione di stage all’estero, spesati, per i diplomati dell’istituto (su finanziamento Ue di 379mila euro).

 

TECNICO SUPERIORE “SILVA-RICCI”

È in forte crescita nel numero di studenti lʼistituto dʼistruzione superiore “Silva-Ricci” di Porto di Legnago, da sempre il polo dellʼistruzione tecnica del Basso Veronese. Tanto che dal prossimo anno la scuola dovrà ricorrere al numero chiuso nelle iscrizioni per non incorrere in problemi di spazi.

«Questʼanno scolastico partiamo con 35 iscritti in più – avverte subito il preside Antonio Marchiori – che portano il nostro istituto tecnico tecnologico a quota 911 studenti iscritti che verranno seguiti da oltre 90 docenti, 77% dei quali di ruolo. Registriamo, inoltre, 250 neoiscritti che saranno accolti in 9 classi».

Lʼistituto conferma il suo ruolo di scuola politecnica del territorio con due sezioni di Informatica; due di Meccanica e Meccatronica ed Energia; due di Chimica e Biotecnologie; una di Elettronica. Viene inoltre riavviato, con una classe terza, il triennio di Costruzioni, Ambiente, Territorio (ex Geometra).

«Per fare fronte allʼaumento degli iscritti, da mesi attendiamo che la Provincia e lʼimpresa già designata si decidano ad eseguire le tramezzature di due grandi aule, per permettere di incrementare gli spazi ad uso didattico, senza così incidere sui laboratori e le aule speciali – sottolinea il dirigente -. Dal prossimo anno scolastico, per rendere compatibile il numero complessivo degli iscritti con gli spazi disponibili sarà, probabilmente, necessario introdurre il numero programmato per le iscrizioni».

«I nostri diplomati – riprende il professor Marchiori – registrano una forte richiesta dalle aziende del territorio: lʼindice di occupabilità, per i diplomati che scelgono di non proseguire allʼUniversità, è infatti del 78%, con un tempo medio di attesa del contratto di soli 5 mesi.

Inoltre, il 44% dei nostri diplomati prosegue con lʼUniversità, in particolare nelle facoltà tecnico-scientifiche di Padova, Verona, Trento».

Per il 2019-2020 lʼistituto sarà impegnato in diverse attività di potenziamento dellʼofferta formativa, tra le quali lʼavvio del patentino della Robotica; la realizzazione di un laboratorio innovativo pensato per la Realtà Aumentata 3D; il potenziamento della lingua inglese anche con stage linguistici allʼestero; la conferma dellʼorganizzazione della Scuola-Campus, ossia almeno 4 pomeriggi a settimana di apertura dellʼistituto per realizzare le diverse attività formative scelte dagli studenti, sia espressive (musica, danza, recitazione, pittura) che tecniche (Ecdl, Autocad 3D).

 

LICEO ARTISTICO E TECNICO COMMERCIALE “MINGHETTI”.

È in leggera crescita nel numero degli iscritti lʼistituto tecnico commerciale e liceo artistico Minghetti di Legnago, che passa dai 680 studenti dello scorso anno agli attuali 713. Con sette nuove classi prime che partiranno in questʼanno scolastico che vede anche lʼarrivo del nuovo dirigente Luisa Zanettin, prima preside incaricata al liceo Cotta dal 2004 al 2007 e poi al Da Vinci di Cerea dal 2007 al 2016.

La dirigente prende il posto di un altro “storico” preside, Paolo Beltrame, dallo scorso anno dirigente scolastico dellʼItc Marco Polo di Verona, dopo quasi un ventennio al Minghetti.

LʼIstituto tecnico-commerciale e liceo artistico “Minghetti” di Legnago propone una formazione divisa in due grandi settori: il Tecnico economico con gli indirizzi di Amministrazione, finanza e marketing; Relazioni internazionali per il marketing; Sistemi informativi aziendali, Turismo. Ed il Liceo artistico con gli indirizzi di Grafica; Audiovisivo e Multimediale; Design.

«Lʼindirizzo turistico sta riscontrando grande interesse dalle famiglie e dagli studenti così come il liceo artistico ad indirizzo design che si sta dimostrando unʼottima risposta alle richieste professionali delle aziende del territorio – spiega la neopreside Zanettin -. Per tutti gli indirizzi la scuola porta avanti da anni un forte collegamento con il mondo delle imprese e del lavoro, in particolare contiamo su convenzioni con la Camera di commercio, la Fondazione Cariverona, Comuni ed enti del territorio come lʼOspedale di Legnago dove gli studenti svolgono stage o realizzano progetti, soprattutto sul fronte della comunicazione e della grafica con il liceo artistico».

A fianco di questi impegni vi sono poi i progetti di soggiorno allʼesterno e di stage internazionali in particolare negli indirizzi Turismo e Relazioni internazionali per il marketing. «Questʼanno offriremo diverse possibilità di studio allʼestero agli studenti, grazie alla partecipazione ai progetti Erasmus e Move, che permetteranno ai giovani di  vivere queste esperienze senza gravare sulle famiglie visto che sono quasi del tutto finanziati dallʼUe – sottolinea la preside -. Gli studenti potranno optare per soggiorni in Spagna, Germania, Inghilterra e Irlanda».

La scuola poi offre diversi progetti formativi extracurriculari destinati a quello che la preside Zanettin chiama il «”Ben Essere” dei ragazzi, la crescita anche personale come individuo degli studenti – spiega -. Si va dalla formazione culturale e civile dei giovani, con incontri con autori sui temi più disparati della nostra società, ai corsi di teatro, al supporto sia a studenti in difficoltà sia a chi dimostra particolari doti».

 

LICEO E TECNICO COMMERCIALE “DA VINCI”.          

«Se questo trend di crescita nel numero di studenti proseguirà, come penso, il Da Vinci potrà riottenere la sua autonomia già dallʼanno scolastico 2020-21». A dirlo è Stefano Minozzi, attuale preside “reggente” del liceo e istituto tecnico commerciale di Cerea che, da ormai quattro anni, a causa di una repentina perdita di iscrizioni è finito sotto la soglia minima dei 600 studenti necessaria per mantenere lʼautonomia.

«Questʼanno il Da Vinci aprirà lʼanno scolastico con 9 prime classi, una in più rispetto allo scorso anno, e un totale di 580 iscritti – spiega Minozzi -. Continua così un trend positivo partito tre anni fa e che vede la scuola recuperare una ventina di studenti in più ogni anno, quindi nel prossimo anno scolastico 2020-21 potrà raggiungere quota 600 iscritti e riconquistare lʼautonomia».

Le novità di questʼanno scolastico al Da Vinci sono la creazione di un nuovo laboratorio “FabLab”, dotato di stampante 3D e macchina per il taglio laser. «È un laboratorio molto importante per sviluppare le capacità pratiche degli studenti ed è stato realizzato grazie al contributo della “Fondazione Cerea”, realtà che riunisce imprenditori e associazioni del territorio al fine di promuovere e finanziare progetti a forte ricaduta sociale, culturale, ambientale e sportiva – sottolinea il dirigente scolastico -. Su questo stiamo già lavorando sempre con la Fondazione ad un progetto di potenziamento del laboratorio, con nuovi macchinari, che vede coinvolti anche il Comune di Cerea e amministrazioni limitrofe».

«Riguardo alla proposta formativa è decollato proprio in questi giorni un progetto di studio allʼestero che vede impegnati una trentina di studenti negli Stati Uniti – riprende Mi- nozzi -. Altro progetto riguarda il liceo sportivo con una serie di convenzioni siglate con associazioni sportive del territorio che vedranno dirigenti, allenatori e giocatori tenere delle lezioni sulla loro specifica attività sportiva, dal rugby al tennis, allʼatletica».

Il Da Vinci propone gli indirizzi consolidati di liceo scientifico, delle scienze applicate e sportivo e quelli dellʼindirizzo tecnico dedicato alle materie amministrative e informatiche.

 

AGRARIO E SOCIO SANITARIO “STEFANI-BENTEGODI”

Cresce ancora lʼistituto Agrario e Socio Sanitario “Stefani-Bentegodi” che ha la sua storica sede ad Isola Scala. Il professionale di stato, che il 1° ottobre festeggerà anche i suoi 60 anni dalla fondazione nel 1959 da parte di Ettore Stefani, è oggi con 1.700 studenti la più grande scuola del Veronese ed una delle maggiori dʼItalia.

«La sede di Isola della Scala, dove lʼistituto è nato per poi diffondersi anche a Caldiero, Villafranca, San Floriano e Verona, vede anche questʼanno una crescita di studenti, seppur contenuta visti i problemi di spazi che continuiamo ad avere, con 5 classi che saranno ospitate nel vicino istituto Bolisani – sottolinea il dirigente scolastico Francesco Rossignoli -. Una situazione che ci ha anche portato a concentrare su Caldiero il corso serale, che fino allʼanno scorso tenevamo anche ad Isola della Scala».

Nella struttura isolana verranno accolti dal 12 settembre 293 studenti, una decina in più rispetto allo scorso anno. «A crescere sono sempre i due indirizzi più recenti di professionale socio sanitario – avverte il preside -. Durante lʼestate abbiamo ricavato nelle sale che ospitavano lʼarchivio un laboratorio di “Metodologie operative” destinato a questi indirizzi. Ci permetterà di offrire agli studenti uno sviluppo innovativo del loro percorso formativo con la possibilità di confrontarsi sui temi dellʼinclusione sociale e dellʼassistenza alla disabilità. Inoltre, abbiamo anche ricavato unʼaula che sarà destinata a studenti che richiedono educativi speciali».

Lʼaltro, storico indirizzo di Agraria sarà, invece, al centro di un grande progetto di riorganizzazione. «Dal prossimo anno scolastico 2020-21 partirà la riforma del triennio di scuola professionale dʼagricoltura – spiega il professor Rossignoli -. Si tratta di una riorganizzazione importante che punta a legare sempre più gli istituti al territorio e su questo stiamo lavorando a un progetto destinato a concentrare la nostra offerta formativa sulla coltura del riso».

«Sul fronte dellʼalternanza scuola lavoro lʼistituto è impegnato a mantenere i progetti da anni in corso nonostante lʼindicazione a livello di Ministero sia di passare da 400 ore di alternanza a 300 – chiarisce il dirigente scolastico -. Per farlo abbiamo messo in campo risorse interne dellʼistituto ed anche una convenzione siglata con la Pia Opera Ciccarelli, rivolta agli indirizzi socio sanitari. Confermeremo così stage e progetti che da anni vedono i nostri studenti impegnati in oltre 30 aziende del territorio, come anche allʼinterno della Fiera del Riso».

 

TECNICO COMMERCIALE “BOLISANI”.   

Sfiora i 300 studenti lʼIstituto tecnico commerciale “Bolisani” di Isola della Scala, che questʼanno vede una crescita di una ventina di iscritti con una classe in più. I numeri riguardano il complessivo della sede staccata isolana, con conteggiati anche gli allievi del corso serale.

«La sede di Isola della Scala è un punto di riferimento nei suoi indirizzi storici che sono “Relazioni internazionali per il marketing”, “Amministrazione, finanza e marketing”, “Sistemi informativi aziendali” e “Tecnico per il turismo”», spiega il dirigente scolastico Luigi Santillo.

«Dal laboratorio di linguistica a quello di informatica possiamo offrire ai nostri studenti tutte le possibilità per esprimere al meglio il loro potenziale – riprende il preside -. E questʼestate è stata rinnovata lʼaula magna con un nuovo impianto video».

Lʼistituto propone stage formativi in azienda ed anche progetti di soggiorno linguistico allʼestero in Germania, Spagna e Malta. «Inoltre – spiega Santillo – abbiamo ottenuto dei finanziamenti tramite i fondi “Pon”, il Programma operativo nazionale del Ministero dellʼIstruzione, che ci permetto di dar vita a dei “Summer camp” durante la pausa estiva dove agli studenti vengono proposti sia corsi di nozione di base sia corsi di lingue».

Sul fronte dei progetti extra-curriculari da segnalare la compagnia di teatro “Instabile” che da tre anni viene portata avanti assieme allʼagrario Stefani-Bentegodi, sia i vari progetti sportivi e culturali che vengono proposti agli studenti, oltre ai corsi per ottenere le varie certificazioni linguistiche ed informatiche.

 

IPIA “GIORGI”

LʼIpia “Giovanni Giorgi” di Verona, è presente dal 2001 a Bovolone con una sede coordinata che ospita 160 studenti.

La novità per lʼistituto è il cambio del dirigente Nadia Micheletto che prende il posto di Maria Paola Ceccato.

Lʼistituto propone corsi industriali nel settore “Manutenzione ed assistenza tecnica” della durata quinquennale, con dal terzo anno le due opzioni “Manutenzione apparati ed impianti civili e industriali” e “Manutenzione mezzi di trasporto”. Sono inoltre attivi, a richiesta dellʼutenza, i corsi triennali regionali di Operatore Meccanico, Operatore Elettrico, Operatore Elettronico, Operatore di impianti termoidraulici, Operatore alla riparazione dei veicoli a motore.

[ Il Nuovo Giornale Web in partnership Primo Giornale ]

 

 

I NUMERI DEGLI ISTITUTI SUPERIORI DEL BASSO VERONESE

CEREA

Liceo Da Vinci – Stefano Minozzi: studenti 2019/2010 580 (studenti 2018/2019  559)    

ISOLA D.SCALA 

Ipaa Stefani – Francesco Rossignoli : studenti 2019/2010 293*  (studenti 2018/2019  283) Itc Bolisani – Luigi Santillo : studenti 2019/2010 298*  (studenti 2018/2019  300)

BOVOLONE 

Ipia Giorgi – Nadia Micheletto : studenti 2019/2010 160*  (studenti 2018/2019  202)

LEGNAGO

Liceo Cotta – Lauro Molinaroli : studenti 2019/2010 1.400*  (studenti 2018/2019  1.410)

Iti Silva Ricci – Antonio Marchiori : studenti 2019/2010 911*  (studenti 2018/2019  876)

Itc Minghetti – Luisa Zanettin : studenti 2019/2010 713* (studenti 2018/2019  680)

Ipaat Medici – Stefano Minozzi : studenti 2019/2010 1.180*  (studenti 2018/2019  1.191)

 

*dati provvisori