L’appuntamento era importante ieri sera, venerdi 13 settembre, alla Fiera del Riso co’ le Nose a Nogara, per la presentazione ufficiale del progetto Grani Antichi Valli Grandi al mondo agricolo, politico e commerciale.
A presentarlo e ad illustralo i due protagonisti principali della sua realizzazione e cioè Nico Dalla Via, commerciate e imprenditore di Legnago e Maurizio Spimpolo ricercatore nel settore biologico di Villabartolomea.
«Il progetto, è nato dalla ricerca di ritrovare i sapori, i profumi e le proprietà nutritive dei grani di una volta, – hanno spiegato Dalla Via e Spimpolo che con Romolo Rigo, Gianfranco Passarini e Carlo Menghini loro partner produttori, lo hanno realizzato – I grani vengono coltivati nel totale rispetto dell’ecosistema, a chimica zero e con una selezione di farine adatte alle più diverse lavorazioni, contribuendo così alla sostenibilità dell’ambientale mangiando sano e naturale».
«Dopo 30 anni di lavoro nell’agricoltura biologica come preparatore di concimi naturali, – racconta Spimpolo – ho riscoperto le teorie del professor Salvatore Ceccarelli, il più grande conoscitore di Grani Antichi, in merito al grande potere delle mescolanze di grani. Nel 2015 iniziai un progetto che coinvolse agricoltori, mulini, panificatori e pubblico. Vista l’esperienza nel biologico, creai anche una filiera che garantisse al cento per cento il prodotto dal campo alla tavola».
«Nel 2019 il progetto prende forma e dopo un iter burocratico sanitario lunghissimo e continui test ed esami di laboratorio, i grani entrano nei mulini e inizia la produzione e commercializzazione. – afferma Dalla Via – I risultati sono incredibili, il prodotto ci viene richiesto quotidianamente da pastifici, pasticcerie, fornai, pizzerie e ristoranti che ne sono entusiasti. In questo momento stiamo cercando collaboratori per lo sviluppo di nuovi prodotti e nuovi punti vendita oltre che di agricoltori per nuove piantagioni ».
Le farine, di tre tipi, realizzate con i Grani Antichi sono distribuite e commercializzate da SuperArgo a San Pietro di Legnago presso la sede di via Meucci,6 e si possono anche acquistare direttamente sempre nello steso negozio».
Ma cosa sono i Grani Antichi. Sono varietà di grano coltivate prima degli anni ’60 e ’70, ovvero prima della famosa rivoluzione verde, dove l’industria alimentare chiedeva maggiore produzione e farine facili e veloci da lavorare, sopprimendo però alcuni benefici.
La risposta a questa domanda fu duplice: da una parte si svilupparono nuove sementi, dall’altra si abbandonarono i grani meno performanti.
Nel tempo, il trionfo dell’industria alimentare si è però trasformato in un impoverimento della biodiversità, in un abbassamento dei valori nutrizionali e di profumi e aromi delle farine, e anche in un danno all’agricoltura locale e all’ambiente, dato che le nuove sementi richiedevano alte dosi di fertilizzanti e diserbanti e divennero presto monopolio di multinazionali del settore.
La riscoperta dei grani antichi nasce dalla volontà di cambiare tutto questo e di ripristinare il valore alimentare, ambientale, sociale ed economico della coltivazione del grano e della produzione di farina.
I benefici dei Grani Antichi sono molteplici: oltre alle loro grandi qualità naturali gastronomiche, contribuiscono alla lotta contro l’inquinamento perché non accettano l’uso di fertilizzanti e diserbanti, favoriscono una sana alimentazione grazie a valori nutrizionali più ricchi e a un contenuto di glutine inferiore rispetto ai grani odierni, salvaguardano la biodiversità perché le loro sementi si sviluppano a partire dalla selezione naturale e le varietà vengono coltivate insieme, in modo da aiutarsi l’una con l’altra, sostengono lo sviluppo dell’agricoltura locale e del Made In Italy perché si adattano al territorio e al clima, portando alla creazione di farine tipiche, combattono il monopolio delle multinazionali perché le sementi sono al di fuori del loro dominio e delle loro logiche,
rappresentano il punto di partenza per progetti didattici e turistici in grado di portare ulteriori benefici al territorio locale.
Foto: a sinistra in alto, Maurizio Spimpolo, in basso da sinistra : Dr. Carlo Piazza, Nicola Baldo di Confcommercio, Maurizio Spimpolo ricercatore imprenditore, Ing. Fiorenzo Panziera , Nico Dalla Via commerciante e rappresentante di Confcommercio, Flavio Pasini sindaco di Nogara, Luciano Bellani imprenditore agricolo biologico, Roberto Faben giornalista e scrittore e Dr. Raffaele Grottola sanità; a destra, Nico Dalla Via.