Inizierà il prossimo 11 settembre, per chiudersi il 6 ottobre, la 53^ Fiera del Riso di Isola della Scala. Quest’anno l’evento – presentato ieri, mercoledì 4 settembre, nel municipio della cittadina scaligera – ricorderà uno dei suoi padri fondatori: Giorgio Gioco.
Allo chef scomparso a febbraio sarà dedicato, in accordo con la famiglia e da questa edizione in avanti, il più antico dei concorsi della Fiera che lui stesso aveva ideato 52 anni fa: la “Spiga d’Oro – Giorgio Gioco”, una sfida tra i ristoratori di Isola della Scala sulla tradizionale ricetta all’Isolana. Ricetta “aggiornata” dallo stesso Gioco tra le mura del 12 Apostoli nel 2016.
Tra le novità della 53^ Fiera, la presentazione al grande pubblico del progetto dell’Ente Nazionale Risi “Con i piedi nell’acqua”, in cui, grazie a particolari visori, sarà possibile entrare virtualmente nell’ambiente della risaia e in una cascina per seguire l’attività di un risicoltore a 360 gradi. Una passeggiata in compagnia, sempre virtuale, di Patrizio Roversi.
Sul fronte gastronomico la Fiera – che con i suoi circa 500mila ospiti nel 2018 si è confermata il più visitato evento italiano legato a un’unica varietà di prodotto agricolo – proporrà diversi modi per assaggiare il cereale simbolo di Isola della Scala: stand, concorsi gastronomici ed eventi collaterali dove, in tutto, verrà preparato il riso con circa 90 diverse ricette, alcune delle quali senza glutine, senza lattosio e vegan.
Ritorna, dopo il successo delle prime due edizioni, il teatro del gusto, in cui giornalisti, chef, blogger ed esperti di enogastronomia parleranno di cibo in modo inusuale, dai segreti delle pietanze afrodisiache all’uso di funghi e tartufi nel risotto.
Novità assoluta sarà poi la presenza speciale del Pastificio Rana, partner ufficiale della manifestazione, che rinnoverà il legame con il suo territorio d’origine rendendo omaggio, con piatti unici pensati e creati esclusivamente per la Fiera, a una delle eccellenze veronesi: il riso.
Novità anche per gli allestimenti dei padiglioni e del centro di Isola della Scala. Nella hall verrà rivista e aggiornata la mostra interattiva sul riso, mentre gli allestimenti delle scorse edizioni, nelle vie verso la piazza del paese, verranno arricchiti con attrezzi tradizionali alti fino a quattro metri e nuove riproduzioni degli animali della risaia realizzate dall’artista Alessandro Mutto, tra cui due enormi aironi di paglia, uno dei quali con un’apertura alare di sei metri.
Si rafforza poi il legame tra Ente Fiera, Comune e Consorzio di Tutela del Riso Nano Vialone Veronese Igp. Riso Igp che sarà utilizzato in tutti gli stand del Palariso – dove si potranno degustare i risotti all’Isolana e le ricette proposte dalle cinque contrade del paese – e nei concorsi gastronomici. Nel Palarisitaly, la seconda struttura coperta della Fiera, verranno invece cucinati altri tipi di risotti e piatti a base di riso o farina di riso.
Ai piaceri della tavola, come sempre, si aggiungeranno circa 100 eventi collaterali: dalle visite guidate allo sport, dalla cultura alle iniziative per le scuole e i bambini. Tornerà poi in fiera la ruota panoramica alta 30 metri, per poter ammirare dall’alto il territorio delle risaie veronesi e l’area fieristica con i suoi 33mila metri quadrati di cui 13mila coperti.
Infine, il tema sociale di questa edizione sarà la lotta al bullismo: durante la manifestazione verrà infatti promossa una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti i visitatori dell’evento, affiancata da un convegno con ospiti regionali.
Alla presentazione di oggi sono intervenuti il sindaco di Isola della Scala, Stefano Canazza, il vicesindaco, Michele Gruppo e il presidente del consorzio di tutela della Igp riso Nano Vialone Veronese, Renato Leoni e il direttore della Fiera del riso, Roberto Bonfante.
Sindaco Stefano Canazza: «Avremo quest’anno, in Fiera, oltre 60 associazioni, in massima parte isolane, che collaborano a diverse iniziative od operano direttamente nei padiglioni. Questo aspetto, spesso poco visibile, in realtà è fondamentale per il nostro evento, poiché manifesta quanto la Fiera sia radicata nel tessuto civile di Isola della Scala. Con l’aiuto di queste associazioni, delle aziende e dei cittadini dobbiamo crescere ancora, anno dopo anno, perché Isola della Scala venga sempre più identificata, a livello nazionale, come la città del riso, il nostro vialone nano».
Michele Gruppo, vicesindaco di Isola della Scala: «Ringraziamo, per il lavoro svolto, il presidente uscente Alberto Fenzi, che oggi purtroppo non ha potuto essere presente per motivi personali. Presto verrà nominato il nuovo presidente. Riteniamo che la Fiera del Riso debba essere il volàno per lo sviluppo del turismo ‘lento’ nella media pianura veronese. Stiamo lavorando, in sinergia con il Consorzio di tutela del riso nano vialone veronese Igp e tanti Comuni scaligeri per fare in modo che questa area possa risultare attrattiva anche negli altri mesi dell’anno, oltre che nel periodo di Fiera.
Ci sono progetti importanti a Isola della Scala, ad esempio nel settore della logistica. Questi progetti di fatto porteranno a una crescita anche dei flussi di persone. Flussi che andranno intercettati offrendo loro strutture, percorsi e servizi turistici adeguati».
La Fiera del Riso è organizzata da Ente Fiera di Isola della Scala con la collaborazione del Comune di Isola della Scala ed è patrocinata dalla Regione del Veneto, Provincia di Verona, Camera di Commercio di Verona, Consorzio di tutela della Igp Riso Nano Vialone Veronese ed Ente Nazionale Risi.
Foto: a sinistra, la presentazione dell’evento con, da sinistra, Michele Gruppo, vicesindaco di Isola della Scala; il sindaco Stefano Canazza; il presidente del consorzio di tutela della Igp riso Nano Vialone Veronese, Renato Leoni e il direttore della Fiera del riso, Roberto Bonfante; a destra dall’alto, Giorgio Gioco; Patrizio Roversi e Alessandro Mutto.