È stato inaugurato ieri, mercoledì 12 giugno, all’ospedale Mater Salutis di Legnago il nuovo acceleratore lineare, costato circa 2 milioni di euro, alla presenza dell’assessore regionale alla sanità, Manuela Lanzarin, del direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera, Pietro Girardi, del neo sindaco di Legnago, Graziano Lorenzetti, e del presidente della Conferenza dei sindaci dell’Ulss 9, Flavio Pasini.

«Continuiamo con gli investimenti in sanità per dare risposte sempre più adeguate ai cittadini – ha detto Lanzarin -. Ogni anno la Regione impiega circa 70 milioni di euro in attrezzature mediche all’insegna della tecnologia di ultima generazione nelle aziende sanitarie. Questo significa dare risposte di alto livello alle necessità dei pazienti ma significa anche tenere sempre aggiornata la nostra sanità e dare spazio ai nuovi orizzonti di cura».

La nuova attrezzatura è un acceleratore avanzato a vantaggio dei pazienti oncologici che permette trattamenti complessi e sofisticati nella cura di una vasta gamma di tumori. Tra l’altro, consente la riduzione dei tempi dei trattamenti grazie a sofisticati accorgimenti di tecnica volumetrica e, grazie all’altissima precisione del fascio di radiazioni, dove è possibile, consente di intervenire come con un bisturi non cruento senza tagli né ferite.

«L’ospedale di Legnago si pone ancora di più all’avanguardia e questo investimento, insieme a quelli da poco licenziati dal Cipe che vedono il nosocomio destinatario di 31 milioni di euro per l’adeguamento antisismico e la nuova piastra chirurgica, conferma la sua rilevanza come punto di riferimento per un’importante parte di territorio», ha confermato l’assessore regionale Lanzarin.