Negli ultimi tre anni, il Cobis di Verona, emanazione territoriale dell’omonimo Comitato Paritetico Bilaterale per la Sicurezza del Veneto, costituito da un accordo interconfederale tra Confartigianato, Cna, Casartigiani del Veneto e Cgil, Cisl e Uil regionali, ha formato i titolari di oltre 500 imprese della provincia di Verona sul tema della sicurezza.
L’operato del Cobis si è concentrato in particolare sull’aggiornamento Rspp (Responsabile servizio prevenzione e protezione), nell’ambito di un progetto specifico denominato “Percezione del rischio e fattore umano nella sicurezza”.
Mercoledì 12 giugno alle 16.00, a Villa Quaranta di Ospedaletto di Pescantina, avrà luogo il convegno conclusivo del progetto.
Verranno illustrati i risultati, le attività svolte e le prossime opportunità per le aziende artigiane e i lavoratori della provincia.
Saranno presenti, con alcune testimonianze, le imprese partecipanti all’iniziativa, alle quali verranno consegnati gli attestati.
Nel programma dell’evento sono previste le introduzioni di Andrea Bissoli, presidente di Confartigianato Imprese Verona, e del dott. Pietro Mazzoccoli, dello Spisal Ulss 9 Scaligera. A seguire gli interventi del dott. Ferruccio Righetto, coordinatore Cobis Veneto, su “Cobis e territori”; Fabrizio Creston, coordinatore Cobis Verona, su “La sicurezza nei luoghi di lavoro: lo stato dell’arte tra percezione e realtà”; Pierpaolo Mileto, del settore sicurezza Upa servizi – Confartigianato Verona, su “Il progetto percezione del rischio e fattore umano nella sicurezza a Verona”; e Misuri Alberto, rappresentante territoriale dei lavoratori per la sicurezza, su “La figura del Rtls in favore dei lavoratori”.
A moderare il convegno Giovanni Finotto, direttore Master STePS Ca’ Foscari Challenge School.
Foto: a sinistra, la locandina del convegno; a destra dall’alto, Andrea Bissoli, presidente di Confartigianato Imprese Verona; Fabrizio Creston, coordinatore Cobis Verona; la Sala convegni di Villa Quaranta.