«Numerosi sono gli avvistamenti di sciami di api in questo periodo a Legnago e dintorni e diversi sono gli Sos dei cittadini che contattano la nostra associazione  per recuperare le povere api che sono alla ricerca di una nuova e sicura dimora» – così racconta Maurizio Antoniazzi presidente dell’associazione La Verbena dell’Adige – Un fenomeno naturale, spettacolare, quello delle sciamature; è causato dalla partenza definitiva di una regina dall’alveare, seguita da un folto numero di giovani operaie e qualche fuco allo scopo di riprodurre un nuovo alveare indipendente».

Maurizio Antoniazzi e i volontari della Verbena sono sempre in prima linea e con molta calma e pazienza cercano di convincere le api ad entrare nella loro cassetta per poi trasportarle nelle nuove casette munite di telai e tutto il necessario per produrre il prezioso miele.

Nei primi giorni di Giugno sono già stati salvati diversi  sciami.

«Salvare le api è fondamentale per mantenere in equilibrio il nostro ecosistema. – ricorda Antoniazzi – Gran parte del nostro cibo dipende dalla loro impollinazione. Un vero toccasana per la flora del nostro territorio. La missione della Verbena è quella di sensibilizzare l’amore per la natura e di intervenire per preservarla. A questo proposito desidero ringraziare i dirigenti del Consorzio di Bonifica che hanno accolto la nostra richiesta  di lasciare almeno un metro di vegetazione lungo il corso del fiume Bussè per salvare i nidi delle anitre, delle gallinelle e di altri volatili».

Missione compiuta.