Le opposizioni attaccano sul bilancio della festa del “Riso co’ le Nose” di Nogara questa volta con un volantino dal titolo “I conti non tornano”, datato 21 maggio 2019 a firma dei consiglieri leghisti di Nogara ai Nogaresi, Mirco Marconcini e Simone Falco, dell’ex sindaco di “Nogara prima di tutto”, Luciano Mirandola, di ACN Associazione Commercianti Nogaresi e Nogara Fiere, sul tema della gestione della “Festa del riso co’ le Nose”. 

In sostanza si riafferma nel volantino la mancanza di trasparenza da parte dell’Amministrazione nel rendicontare la situazione del Comitato Manifestazioni Nogaresi, dopo la presentazione di due bilanci parziali attivi del 2017 e 2018, mentre ora una nuova situazione contabile presenta un passivo di 7.930,22 euro. E inoltre, alla luce di ciò, ci si chiede perché affidare ancora l’organizzazione della festa del “Riso co’ le Nose” al vicepresidente del precedente comitato Massimo Andreoli quando si potevano scegliere altre associazioni del territorio.

Partiamo allora dalla genesi del Comitato Manifestazioni Nogaresi, che ha gestito la fiera negli anni scorsi, ed era presieduto da Eleonora Benedini e dal vice presidente Massimo Andreoli oggi attuale responsabile di “Nogara eventi”, l’associazione voluta dal sindaco Pasini, per gestire le prossime edizioni.

«Le opposizioni in blocco, si sono rifiutati di entrare a far parte dell’allora nascente Comitato e adesso si capisce il perché. È più comodo stare alla finestra e criticare quello che un gruppo di volontari hanno fatto per il proprio paese. – inizia così lo sfogo di Andreoli – il Comitato, di cui io ero vice presidente, decise di non usufruire dell’avanzo di 38mila euro della precedente gestione e inizio l’attività usando soldi propri, frutto di fideiussioni bancarie con garanzie personali. Le due edizioni passate della festa del “Riso co’ le Nosè” hanno registrato un utile, come risulta dai bilanci depositati in comune. 

Il mio Comitato, come da statuto, ha organizzato nel 2017 una sorta di notte bianca denominata “Benvenuta Estate”, cercando di coinvolgere anche ACN Associazione Commercianti Nogara. Detta associazione, che oggi ci denigra, rifiutò completamente ogni forma di dialogo, salvo poi organizzare a una settimana di distanza una “Notte Bianca” parallela e contrapposta a quella del nostro Comitato, causandoci enormi disagi, soprattutto economici.

Posso affermare che tutti i fornitori che hanno avuto a che fare con noi sono stati saldati e che nessun debito grava sul Comitato. Sulla questione dei volontari che hanno lavorato alla festa, per cui secondo i denigratori d’opposizione occorre usare la trasparenza nei loro confronti, posso affermare che non esistono volontari che lavorano per la festa, ma le associazioni presenti, e qualsiasi lavorante all’interno della festa viene e vengono retribuite regolarmente. Gli unici volontari “puri” sono i componenti del Comitato. 

Inoltre, per due anni, il nostro Comitato ha donato cifre importanti in beneficenza: nel 2017 per l’acquisto di pacchi alimentari e le famiglie bisognose nel periodo natalizio; nel 2018 contribuendo all’acquisto di un pulmino per la consegna di pasti caldi agli anziani. 

Per quanto riguarda il bilancio, preciso che è stata consegnata solo una situazione contabile e che il bilancio definitivo si avrà entro il 30 giugno prossimo.

Tutto questo polverone creato ad arte, nasce solo da rancori personali delle opposizioni che, non trovando motivi per contrastare questa Amministrazione, cercano di colpirla attraverso i volontari del Comitato e questo lo trovo vergognoso e politicamente squallido. 

Inoltre, in tanti anni non si era mai vista una così grande cattiveria nei confronti di volontari che possono anche aver commesso qualche errore, sempre in buona fede, ma hanno dato tutto il proprio apporto per il bene del paese. 

Per quanto riguarda Nogara Fiere, il portavoce di questa non ancora costituita associazione, Carlo Falavigna, è lo stesso signore che due anni prima voleva a tutti costi la gestione dell’allora festa, salvo poi mollare tutto all’ultimo minuto quando scoprì che il Comune non avrebbe ripianato eventuali perdite di gestione. Noi invece abbiamo accettato anche questo rischio per amore del nostro paese. 

È curioso, inoltre, notare come i due consiglieri della Lega di Nogara ai Nogaresi, facciano oggi comunella con chi ha fatto cadere l’amministrazione Falco, nel dicembre del 2010, dopo solo nove mesi di governo del paese (il riferimento è a l’ex sindaco e oggi consigliere di opposizione, Luciano Mirandola, ndr). 

È la prova che è solo il rancore politico il collante che tiene unito queste persone, il tutto giocando sulla pelle di un gruppo di persone che si sono spese e che non hanno fatto altro che lavorare gratuitamente e con notevoli rischi personali per Nogara e i nogaresi» – termina così la sua critica Massimo Andreoli presidente di Nogara Eventi, ricordando poi che la 33^ edizione della festa del “Riso co’ le Nose” quest’anno ritornerà puntuale da giovedì 29 agosto a domenica 15 settembre 2019.

Se una considerazione si può fare possiamo chiederci quanto ancora dovrà durare questa commedia delle parti che non parta da nessuna parte, tanto meno benefici alla comunità ma soprattutto scredita la festa del “Riso co’ le nose”, l’evento più rappresentativo e amato di Nogara e non solo.

Lo stesso Mirandola ha affermato che la mancanza di comunicazione è stato l’effetto domino che ha portato a questa situazione di muro contro muro, e così continuando si rischia solo di rompere il giocattolo.

Foto: da sinistra, Massimo Andreoli presidente di Nogara Eventi, Flavio Pasini, sindaco di Nogara e Luciano Miramdola, ex sindaco e consigliere di opposizione.