È il leghista Graziano Lorenzetti il nuovo sindaco di Legnago.  Lorenzetti, candidato dalla Lega e di una parte del centrodestra, compresi Fratelli d’Italia e i Casaliani di Legnago Domani, è il nuovo inquilino di Palazzo de’ Stefani con ben 7.407 voti pari al 53,15%. 

Un distacco notevole rispetto il diretto sfidante Silvio Gandini, sostenuto da tre civiche di centrosinistra, fermatosi a 3.346 voti pari al 31,19%. 

Un risultato che consegna alla Lega ed a parte del centrodestra il Comune capitale del Basso Veronese strappato al centro sinistra ed al Pd che lo ha governato negli ultimi cinque anni con il sindaco Clara Scapin. 

Staccatissimi gli altri due contendenti: Toufik Riccardo Shahine all’11,49% pari a 1.601 voti e Diletta Marconcin al 4,17% con 581 voti.

«Dobbiamo metterci al lavoro quanto prima perché Legnago necessita di grandi e urgenti interventi a cominciare dal rilancio delle attività commerciali del centro. – ha affermato il neo sindaco Graziano Lorenzetti prima di iniziare i festeggiamenti a Palazzo de’ Stefani con tutta la coalizione che lo ha sostenuto – Tra i primi obiettivi quello di confrontarci con i sindaci del territorio per portare avanti le infrastrutture che ancora mancano».

Alessandro Montagnoli, coordinatore elettorale e consigliere regionale della Lega, ha ricordato come questa sia stata una campagna elettorale aspra e dai toni accesi «ma và dato merito ai nostri avversari Marconcin, Gandini e  Shahine di averlo fatto per il troppo amore verso la città».