Lo scorso venerdì 24 maggio i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Legnago agli ordini del Capitano Lucio De Angelis hanno tirato le fila di un’attività di spaccio che veniva monitorata da qualche tempo e che ha condotto gli investigatori fino ad Occhiobello, nel rodigino. Infatti nel corso di quella mattinata, i militari stavano pedinando O.M., cittadino italiano, 45 anni, residente a Occhiobello, con precedenti di polizia, a bordo della sua utilitaria il quale, dopo essersi recato regolarmente sul posto di lavoro, a metà mattinata si era portato presso un supermercato, sempre a Occhiobello. L’uomo effettuati gli acquisti, usciva dal parcheggio, si portava quindi in una zona di campagna, probabilmente per incontrare eventuali acquirenti ma, accortosi di essere seguito dai Carabinieri, accelerava repentinamente, cercando di far perdere le proprie tracce. Giunto vicino ad un canale sito nei pressi di via Piacentina, si disfaceva, gettandolo dal finestrino in corsa, di un grosso involucro chiaro il quale finiva per l’appunto in mezzo all’acqua. I militari dopo 200 metri ed all’incrocio tra via Piacentina e via Artigianato, riuscivano a bloccare l’uomo, sottoponendolo a perquisizione e rinvenendo 6mila euro in contanti e 1,2 grammi di cocaina in un piccolo sacchetto chiaro. Veniva dunque recuperato anche l’involucro a forma di tavola finito nel canale il quale una volta aperto rivelava la presenza di 1.100 grammi di cocaina, destinata ad essere posta sul mercato con un guadagno complessivo di circa 770mila euro. La sostanza stupefacente veniva ovviamente sequestrata oltre al denaro, ritenuto provento dello spaccio. L’uomo veniva quindi dichiarato in arresto e condotto presso il carcere di Rovigo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Foto: a sinistra, il Capitano De Angelis, al centro, con gli agenti dell’operazione e la merce recuperata; a destra immagini di repertorio.