I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Legnago ieri pomeriggio, venerdì 24 maggio, verso le 14 sono intervenuti in seguito alla segnalazione di un furto giunta dal negozio di abbigliamento Tommy’s di San Pietro di Legnago.
Sul posto, i militari hanno visto una giovane che era stata bloccata insieme ad una sua parente minorenne dal personale addetto alla vigilanza del negozio. In una borsa, le due avevano occultato diversi capi di abbigliamento e a sei di questi capi avevano rimosso i dispositivi antitaccheggio. In totale, il valore complessivo della merce che volevano sottrarre era di 128 euro.
La ragazza è stata portata dai carabinieri in caserma e dichiarata in arresto per furto aggravato in concorso con la ragazzina sua parente, la quale è stata denunciata a piede libero per lo stesso reato. In seguito, l’arrestata è stata condotta dai militari nella sua abitazione e sottoposta agli arresti domiciliari. Le sue iniziali sono C.A., è cittadina italiana classe 1997 residente a Casaleone, nullafacente e pregiudicata.
Questa mattina, C.A. è stata accompagnata dai carabinieri al tribunale di Verona per il giudizio per direttissima. Il giudice Claudio Prota ha convalidato l’arresto e in seguito al patteggiamento, la ragazza è stata condannata a 3 mesi di reclusione e a 128 euro di multa. La pena è stata sospesa e la giovane è tornata libertà.
Foto: a sinistra, la stazione Carabinieri di Legnago; a destra dall’alto, il negozio Tommy’s a San Pietro; in basso immagini di repertorio.