Finisce nel peggiore dei modi, questa stagione 2018-’19, per il Legnago Salus: i ragazzi di mister Andrea Pagan perdono per 2-1 lo scontro play-out contro il Villafranca, e retrocedono in Eccellenza.
Una disfatta difficile da commentare, conclusione amarissima di una stagione nata evidentemente sotto una stella non certo buona, con episodi grandi e piccoli che, messi tutti insieme, fanno chiaramente intendere che si è trattato della più classica delle annate no.
Ma veniamo alla partita: ospiti che partono subito ai mille all’ora, e che passano in vantaggio dopo appena 4 minuti, grazie alla rete di Bertoli, bravo a girarsi in area e a superare Cuoco con un colpo da biliardo, che vale l’1-0.
Ai rossoblu bastano due giri d’orologio per raddoppiare e ammutolire il “Sandrini”: percussione di Ratti, dalla sinistra, che si accentra e fa partire un destro non particolarmente entusiasmante, sul quale però Cuoco ha un’amnesia, il pallone gli scivola e rotola in rete per il 2-0.
La reazione dei nostri ragazzi è, comprensibilmente, poco lucida, ma con il passare dei minuti si fa sempre più concreta, e i biancazzurri sfiorano più volte la rete.
La prima vera occasione capita a Di Dionisio, abile a inserirsi in area, sulla sinistra: nonostante si ritrovi praticamente a tu per tu con il portiere, il centrocampista preferisce servire al centro Orchi, in miglior posizione, ma il passaggio è intercettato da un difensore avversario.
Su un rilancio sgangherato della difesa villafranchese, è poi Diego Vita ad andare al tiro al volo da fuori area, impegnando l’ex Martello, che respinge con i pugni.
Terza e ultima ghiotta occasione nel primo tempo, per il Legnago, ad opera di Willy Kouame: l’ivoriano scatta in percussione sulla sinistra, entrando in area di rigore, ma si attarda a concludere a rete, e viene rimontato da un avversario.
Si va quindi negli spogliatoi sullo 0-2, con il Legnago che nella ripresa parte all’arrembaggio per recuperare una partita messasi davvero male.
Al 17′ i biancazzurri accorciano le distanze, con una bella incornata di Danilo Peinado, su cross di Dabo.
Galvanizzati dalla rete, i nostri ragazzi si lanciano in un assalto all’arma bianca, assediando la metà campo avversario, e creando diverse situazioni pericolose, senza però trovare quel pari che avrebbe portato i match ai supplementari.
Finisce quindi 1-2, con il Villafranca che festeggia una salvezza forse insperata, mentre il Legnago saluta nuovamente la Serie D dopo 9 anni consecutivi.
Queste le parole del tecnico Pagan negli spogliatoi: «Non penso ci sia tanto da aggiungere a quello che si è visto. E’ stato beffardo subire 2 gol in 5 minuti, che ci ha portato a dover rincorrere una partita che avevamo preparato per cercare di fare altro. Ovvio che il contraccolpo c’è stato, ma non possiamo toglierci le responsabilità per quello che abbiamo combinato: tutti ci aspettavamo un Legnago diverso, e anch’io sono dispiaciuto. Ma il verdetto è questo e dobbiamo accettarlo. Loro sono andati in vantaggio, noi abbiamo rincorso, ma senza trovare mai il modo di giocarla pulita. Poi il gol è arrivato anche nel momento giusto, ma poi non è bastato. Noi abbiamo fatto poco, loro hanno fatto il giusto…mi dispiace soprattutto per non aver portato in fondo la bella cavalcata che avevamo fatto».