Sabato 6 aprile 2019 alle 20.45, si conclude la rassegna di Musica della Stagione 2018-2019 del Teatro Salieri di Legnago, con il consueto concerto de I Virtuosi Italiani, con Alberto Martini violino concertatore e Teofil Milenkovic violino solista, Vincitore del Concorso Internazionale Giovani Musicisti Premio “Antonio Salieri” 2018.
Nella prima parte del concerto si ascolteranno musiche di Nino Rota, Chausson, Saint-Saens, la seconda parte invece sarà tutta dedicata alle colonne sonore di famosi film quali: Lezioni di piano, Schindler’s list, Il Gattoparto e molti altri.
Si può ben definire ‘crossover’ questo concerto de I Virtuosi Italiani con il suo maestro concertatore Alberto Martini, abituati da sempre a proporre programmi musicali che dal barocco arrivano al jazz, passando dal classico ed il romantico fino al contemporaneo e accompagnando solisti di ogni genere. Proprio per questa loro straordinaria versatilità, oltre che per il livello esecutivo sempre di alta qualità il complesso e oggi considerato uno dei più importanti a livello internazionale e ambasciatore della Cultura e della Musica Italiana nel Mondo. Ecco, infatti, un programma che per varietà di generi e autori non può essere classificabile secondo canoni classici: nell’arco di tempo di circa 150 anni, si va dal tango di Piazzolla alla colonna sonora di famosi film, dal Concerto per archi di Nino Rota a due fra le pagine più significative del repertorio violinistico, affidate al talento di Teofil Milenkovic. Un vero fuoriclasse, il diciottenne Teofil, fratello di Stefan e vincitore del Premio Salieri 2018: violinista prodigio che a soli 18 anni vanta oltre quaranta premi internazionali e centinaia di concerti tenuti in tutto il mondo. Descritto dalla stampa internazionale come un fenomeno rarissimo sia per la bravura tecnica sia per il temperamento trascinante delle sue esibizioni, Teofil eseguirà due brani che gli autori dedicarono ad altrettanti violinisti e compositori che hanno fatto la storia della letteratura ed interpretazione violinistica del XIX secolo: Eugene Ysaye per Poeme di Ernest Chasson e Pablo de Sarasade per Introduzione e Rondo Capriccioso di Camille Saint-Saens.
Il concerto rientra all’interno del progetto VivoTeatro, e verrà replicato in rete con i Teatri sostenuti da Fondazione Cariverona.
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro: Conversazioni sul concerto con Alberto Martini.