Per rendere omaggio a un artista che, negli anni, ha saputo valorizzare e sostenere all’estero sia Verona che l’Italia, l’Associazione Culturale Verona Arte e Musica, ha promosso una mostra-evento dedicata allo sposalizio di Luciano Pelizzari con la pittura in quella che è la sua città di residenza e dove una sua mostra torna dopo quarant’anni.
La mostra antologica dell’artista bresciano, dal titolo “Luciano Pelizzari, una vita d’artista. Cinquant’anni di Pittura” consta di circa 220 opere, provenienti da collezioni pubbliche e private d’Europa, sarà presente fino al 24 marzo al Palazzo della Gran Guardia.
L’artista ha curato una selezione di opere che rappresentano i periodi della sua vita artistica e sono differenti per tecnica e soggetto: nudi, ritratti, paesaggi, composizioni e altro.
Ma l’opera più bella si realizzerà domani, sabato 16 marzo, quando nei saloni della mostra di Pelizzari, l’ensemble Corde Celtiche, diretto dal Maestro Monica Bulgarelli, si esibirà per tutti gli ospiti presenti allietandoli in una fusione di arte pittorica e musicale, trasformandosi nell’habitat della solidarietà poiché il pittore devolverà una sua ultima opera e il ricavato sarà donato all’Associazione di Malcesine “Un sorriso solidale …per Beatrice” , per il progetto dedicato alla piccola Beatrice e la sua famiglia.
All’evento musicale interverranno anche le le confraternite del veronese.
La pittura, la musica e la solidarietà di Luciano Pelizzari e di Corde Celtiche aspettano tutti, domani sabato 16 marzo ore 17, al al terzo piano del Palazzo della Gran Guardia di Verona.
Foto: in alto l’ensemble Corde Celtiche; in basso a sinistra il maestro Luciano Pelizzari e il flyer della mostra antologica di Pelizzari alla Gran Guardia.