Sgravare la rete mista dall’apporto delle acque piovane, migliorando e adeguando al tempo stesso le infrastrutture fognarie. Questo l’obiettivo dell’intervento di Acque Veronesi a Bovolone, in località Crosare, dove nel corso degli anni in presenza di precipitazioni di forte intensità residenti e commercianti della zona dovevano fare i conti con le criticità legate al problema allagamenti.
“L’estensione e l’adeguamento delle reti acquedottistiche e fognarie è una delle mission aziendali fissate nel piano degli interventi, che nel quadriennio 2018-2021 ci vedranno investire su tutto il territorio veronese oltre 150 milioni di euro. In questo caso il problema era dovuto all’insufficienza e alla vetustà della rete che andiamo a risolvere con questo secondo stralcio dei lavori, che si completeranno entro aprile” ha spiegato il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli.
L’intervento in corso riguarda la realizzazione di un nuovo collettore fognario e di due nuovi sfioratori interrati sulla rete mista già esistente, oltre alla posa di un collettore scatolare lungo il canale Menaghetto e l’estensione di circa 800 metri di sottoservizi. Dopo una prima parte di intervento dedicata allo spostamento delle tubazioni del gas metano e dell’acquedotto, ora è in corso la posa del nuovo collettore che avrà un diametro di 1200 mm. Al nuovo impianto saranno successivamente allacciate una serie di nuove griglie di raccolta delle acque e saranno collegate le caditoie stradali esistenti, separando le acque reflue nere da quelle bianche.
“Da sindaco so quanto è importante essere vicini a chi tutti i giorni amministra i territori e deve dare risposte ai propri cittadini” ha aggiunto il consigliere di Acque Veronesi Mirko Corrà, sindaco di Salizzole, comune che confina la località di Crosare dove si sta sviluppando l’intervento. “Nel caso specifico avevo piena conoscenza della criticità e per questo ringrazio il consiglio d’amministrazione che ha recepito l’importanza di un intervento necessario, atteso dal territorio, che porterà benefici ad oltre duemila cittadini del comune di Bovolone”. “Soprattutto con questo secondo stralcio il coordinamento con l’amministrazione comunale di Bovolone e i residenti della zona ci ha permesso di limitare al fisiologico i disagi per il cantiere di lavoro, che interessa una strada e un incrocio ad alto scorrimento” ha concluso Corrà.
Le nuove infrastrutture avranno un costo complessivo di oltre 1 milione di euro.