Domani 3 marzo 2019, in tutta Italia, si vota per eleggere il nuovo segretario nazionale del Partito Democratico. La sfida è tra Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti, ovvero i più votati dagli iscritti al Pd nel corso delle consultazioni a livello di circoli sul territorio, svolte tra il 7 e il 23 gennaio. Zingaretti ha ottenuto 88.918 voti (47,4%), Martina 67.749 (36,1%) e Giachetti 20.887 (11,1%). 

«Domani, domenica 3 marzo alle primarie del Partito Democratico voterò Roberto Giachetti. L’Italia ha bisogno di un Partito progressista forte , capace di portare avanti le riforme iniziate con i governi  Renzi e Gentiloni: lavoro, scuola, ambiente, diritti, innovazione e quella riforma costituzionale così necessaria per ammodernare il Paese. – esordisce così il sindaco di Legnago Clara Scapin nella sua analisi di quello che dovrà essere il nuovo Partito Democratico del dopo elezioni – A maggio ci sarà inoltre un appuntamento molto importante, le elezioni per l’Europa dei prossimi anni, e il Pd dovrà essere pronto per rilanciare il Sogno Europeo, di un’Europa più unita, più vicina ai bisogni dei cittadini, la grande Casa Comune che ci potrà permettere di guardare con fiducia al futuro, per essere portatori di pace e nello stesso tempo più competitivi con gli altri grandi protagonisti  come l’America, la Cina , la Russia , lIndia.

Sono convinta che la proposta di Giachetti sia l’unica capace di recuperare l’orgoglio e l’entusiasmo del popolo di centrosinistra , ma anche dei delusi e di quanti nelle elezioni degli ultimi anni si sono astenuti.

Voterò Giachetti perché ha sempre dimostrato impegno, passione, coerenza, capacità, fedeltà agli ideali del Partito Democratico, e poi accanto a lui c’è una giovane donna, Anna Ascani che merita tutto lo spazio per il contributo di competenza ed energia che riesce a dare ; il Paese ha bisogno di giovani, di donne , quali nuovi protagonisti ed interpreti della società moderna così complessa e piena di contraddizioni».

Il 26 maggio ci saranno anche le amministrative di Legnago, ma quella é un’altra storia, un capitolo forse già chiuso per il sindaco Clara Scapin. Forse.

Foto: a destra, il sindaco di Legnago Clara Scapin; a destra in alto, da sinistra Roberto Giachetti, Maurizio Martina e Nicola Zingaretti.