Entra nel vivo la campagna elettorale per le elezioni amministrative di Legnago. Ieri, sabato 23 febbraio, si è svolta la presentazione dell’accordo tra Lega e Fratelli d’Italia, a sostegno della candidatura a sindaco di Graziano Lorenzetti, già assessore leghista ai Lavori Pubblici, all’Urbanistica e all’Ecologia in due passate esperienze amministrative. 

«Legnago deve voltare pagina e uscire dall’attuale isolamento», è stato il messaggio che la coalizione ha condiviso attraverso i propri rappresentanti politici. Dell’alleanza fanno parte anche i componenti di “Laboratorio Legnago”, mentre: «proseguono i contatti con le altre componenti civiche del centrodestra per allargare ulteriormente la squadra a sostegno di Lorenzetti». – ha affermato il consigliere regionale della Lega Alessandro Montagnoli, responsabile elettorale a Legnago. 

In questo senso sembrano trovare conferma le voci di consultazioni e avvicinamenti da parte di Roberto Bronuzzi, partito da un mese con la lista “Frazioni al Centro”, e di  Massimo Venturato con la civica “Rialzati Legnago”. 

Tra i referenti politici, oltre al candidato sindaco Graziano Lorenzetti, sono intervenuti alla presentazione anche il senatore leghista Cristiano Zuliani commissario della sezione legnaghese della Lega; il senatore di FdI Stefano Bertacco; l’onorevole Ciro Maschio di FdI; il vicepresidente della Provincia David di Michele di FdI.

All’incontro erano presenti anche i candidati della lista di Fratelli d’Italia, tra i quali Paolo Loghi, il responsabile elettorale di FdI per la Bassa Veronese, Gianluca Cavedo, i referenti di “Laboratorio Legnago” Roland Tedesco e Roberto Danieli.

Nella partita, che porterà le squadre a giocarsi il titolo per il sindaco di Legnago, ancora non sono chiari gli schieramenti e le formazioni, ma una cosa è certa: tutti vogliono evitare i tempi supplementari.

Dall’altro capo del campo, Luciano Giarola con “SiAmo Legnago” sta ultimando gli ultimi dettagli che nella giornata di martedì prossimo 26 febbraio porterà la coalizione a decidere sul nome del candidato sindaco. 

L’ex segretario della Lega di Legnago per ora può contare sull’appoggio di Forza Italia di Roberto Donà e Maurizio Raganà; del consigliere Luca Gardinale di “Civica per Legnago” e dei Casaliani di “Legnago Domani” di Luca Sordo e Nicola Silvestrini; mentre i cinque nomi dei candidati sul tavolo su cui puntare per la candidatura, pare, siano quelli di Gardinale, Silvestrini, Donà, Shahine e infine Ester Bonfante che nonostante abbia già negato la sua disponibilità continua ad essere riproposta. 

Sulla decisione finale influirà anche il sondaggio commissionato da Giarola  e il cui risultato è atteso nelle prossime ore.

 

Tutto tace, invece, nel centrosinistra dove resta ancora da risolvere il nodo principale: la candidatura a sindaco di Silvio Gandini non é del tutto scontata.

Su di lui sta puntando tutto il gruppo attuale di maggioranza che va dal Pd a “Liberinsieme” a “Legnago Democratica” dopo che l’ attuale primo cittadino, Clara Scapin, ha espresso l’ intenzione di lasciare per motivi personali. Lo stesso vale anche per l’assessore alla Cultura Silvia Baraldi che per ora non é intenzionata a valutare nessuna proposta. 

Stesso nodo nella sinistra legnaghese guidata da “RedAzione” e che si sta organizzando attorno alla civica “Legnago Chiama” creata dall’ex vicesindaco Simone Pernechele e da Giorgio Soffiati.

Nodi che sono ancora più complicati in casa del Movimento5Stelle, dove a gestire le operazioni elettorali è il consigliere regionale Manuel Brusco. Ma per ora si ritrova come unico possibile candidato il consigliere comunale uscente, Federico Castelletto, il quale ha comunque affermato la sua disponibilità a farsi da parte in caso di nuove candidature. 

La prossima settimana sarà decisiva per avere un quadro abbastanza  completo delle squadre in campo e della situazione politica di Legnago, dopodiché i cittadini decideranno del loro futuro.