Da oggi ,martedì 19 febbraio, dalle 8.30 alle 18.30, non possono circolare i veicoli privati diesel Euro 4, esclusi i mezzi di trasporto pubblico. L’allerta è scattata per tutte le città del Veneto, ad esclusione di Belluno.
Blocco dei diesel Euro 4 quindi anche nei Comuni e nelle province di Venezia, Padova, Vicenza, Treviso e Rovigo.
Nell’agglomerato di Verona il provvedimento interessa, oltre al capoluogo, i Comuni di Bussolengo, Buttapietra, Castel d’Azzano, Fumane, Grezzana, Lavagno, Mezzane di Sotto, Negrar, Pescantina, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, san Pietro In Cariano, Sommacampagna, Sona, Villafranca di Verona, oltre a Legnago e Bovolone che aderiscono volontariamente all’Accordo del Bacino Padano.
Per Verona è il secondo periodo di allerta arancione dall’inizio dell’anno. La prima, il mese scorso, con il blocco degli Euro 4 dall’11 al 17 gennaio. Si tratta di un provvedimento automatico, previsto dall’Accordo del Bacino Padano, che scatta dopo che la stazione fissa al Giarol Grande ha registrato il superamento del valore limite giornaliero di PM10 fissato a 50 microgrammi/metro cubo per 4 giorni consecutivi.
È inoltre vietato utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive inferiori alla classe 3 stelle.
Tale misure emergenziali, rimangono attive almeno fino a giovedì 21 febbraio, giorno di controllo e di emissione del nuovo bollettino da parte di Aparv.