«Anticipando la presentazione del candidato sindaco abbiamo voluto fare un patto di chiarezza con gli elettori, voltando pagina rispetto ai giochi politici che in passato hanno paralizzato Legnago e che si stanno ripresentando oggi. Per questa ragione vogliamo essere molto trasparenti nei confronti dei legnaghesi: nel centrodestra non c’è spazio per coloro che in consiglio comunale hanno scelto di fare da stampella all’amministrazione comunale guidata dal Partito Democratico».

Lo affermano in modo compatto i referenti della Lega e di Laboratorio Legnago, che nei giorni scorsi hanno lanciato la candidatura a sindaco di Legnago del leghista Graziano Lorenzetti, aprendo l’alleanza alle altre componenti del centrodestra, ma chiudendo le porte a Luciano Giarola e ad una parte dei referenti di Forza Italia.

Il commissario della sezione legnaghese, il senatore e sindaco di Concamarise Cristiano Zuliani, evidenzia: «Queste persone hanno fatto una scelta di campo. Non possono fare una cosa e poi dire diametralmente l’opposto, i cittadini sono stufi di questo modo di fare politica. È una questione di coerenza e di rispetto verso gli elettori. Come potremmo presentarci alle elezioni con coloro che hanno salvato il Partito Democratico e l’amministrazione di Clara Scapin, che ha portato la città ad essere isolata e inerme, senza una minima strategia di sviluppo? Legnago ha bisogno di una svolta netta».

Secondo Zuliani «Giarola è alleato con coloro che stanno aiutando il centrosinistra e lo scorso anno, inoltre, in un circo ha sostenuto la campagna elettorale di “Noi con l’Italia” di Flavio Tosi, ben lontano dai valori della Lega. Per rimanere in ambito circense, in questo momento Giarola sta cercando di fare l’ennesima capriola politica. Vogliamo essere chiari ora, perché nelle prossime settimane non ci sarà più tempo per le questioni politiche. Saremo concentrati a dialogare con le famiglie: con il sostegno dei legnaghesi intendiamo uscire insieme da questo stallo».

Maurizio De Lorenzi, segretario di circoscrizione della Lega, afferma che il centrodestra ha anticipato l’annuncio del candidato sindaco «perché vogliamo incontrare i cittadini, stare in mezzo alla gente per confrontarci sulle priorità dei legnaghesi. Per questo a breve promuoveremo un’iniziativa che punterà a coinvolgerli. Dobbiamo uscire dalla palude in cui siamo sprofondati in questi ultimi anni e ridare speranza alle famiglie che vivono qui a Legnago».

Roland Tedesco e il consigliere comunale di opposizione Roberto Danieli, a cui fanno riferimento la civica Centrodestra Legnago e l’associazione Laboratorio Legnago, sottolineano che il dialogo «sta proseguendo con le altre componenti del centrodestra per creare un’alleanza che sia il più possibile inclusiva. Quel che è certo è che non ci sarà spazio per coloro che hanno scelto di sostenere in Consiglio comunale il Partito Democratico. Una sorta di Patto del Nazareno in salsa legnaghese. L’impressione è che vogliano rallentare la nostra azione, ma siamo più determinati che mai. D’ora in avanti ci concentreremo, insieme ai cittadini e agli alleati, a realizzare un programma elettorale che ci consentirà di voltare al più presto pagina, per riportare Legnago dove merita».