Vertice in via Fiume, martedì 5 febbraio, nella sede della Numero Uno Multiservizi, dell’altro centrodestra escluso dall’accordo con la Lega.

La politica legnaghese è in pieno fermento dopo la candidatura ufficiale, sabato scorso, di Graziano Lorenzetti a sindaco per il Carroccio, ed una coalizione centrodestra formata da Laboratorio Legnago, Centrodestra per Legnago del consigliere Roberto Danieli. 

Infatti, le anime dell’altro centrodestra rimaste escluse da quest’accordo elettorale si sono ritrovate in via Fiume nell’incontro promosso dall’ex segretario leghista Luciano Giarola.

Al vertice erano presenti Roberto Donà segretario di Forza Italia a Legnago, un rappresentante di Roberto Bronuzzi, candidato sindaco di una lista civica ed ex Udc, Gianluca Cavedo coordinatore per le elezioni locali di Fratelli d’Italia, Maurizio Raganà, consigliere comunale di Forza lItalia, Luca Gardinale, consigliere comunale di Civiva per Legnago-Longhi sindaco, Valentino Rossignoli, vicesindaco di Sanguinetto ed esponente provinciale di Forza Italia; Carlo Antonio Scapini, dell’Unione cattolici legnaghesi, Stefano Negrini, sindaco di Gazzo Veronese e di fresca nomina come vice coordinatore provinciale di Forza Italia e responsabile del partito Berlusconiano per il Basso Veronese. Erano presenti anche altri esponenti politici e iscritti della Lega.

Dal vertice sarebbe emersa prima di tutto l’amarezza per l’esclusione da parte del Carroccio di questa forze del centrodestra legnaghese. 

«È da mesi che lavoriamo per mettere in piedi una proposta unitaria di tutto il centrodestra, Lega compresa, con incontri quindicinali – conferma Giarola – e sinceramente riteniamo incomprensibile quest’accelerata della Lega che ha imposto il nome di Lorenzetti, senza prima un confronto su una scelta così importante con tutte le anime del centrodestra». 

«Ho messo il mio nome a disposizione di tutto il centrodestra nella speranza di unire le forze – afferma Bronuzzi – Per questo ho fatto incontri con tutte le forze politiche non escludendo nessuno. A giorni decideremo con i nostri referenti la soluzione migliore in base alle risposte che riceveremo».

«Continueremo a lavorare per l’unione di tutto il centrodestra alle prossime amministrative di Legnago. – continua Giarola – Nel frattempo è già quasi definita la mia lista che si chiamerà “Sìamo Legnago” e sarà composta quasi totalmente da ex militanti della Lega e sostenuta già da duecento simpatizzanti».

Mentre sembra sempre più quotata la nomination, quale candidata sindaco della lista giaroliana, di Ester Bonfante. Mentre le liste di collegate ad essa “dell’altro centrodestra” e “dell’altra Lega”, come le chiama Giarola, non saranno meno di quattro.

Foto: a sinistra in alto, Ester Bonfante; in basso, Roberto Bronuzzi; a destra Luciano Giarola.