Lunedì scorso, 14 gennaio, c’è stato il vertice della sezione del Carroccio col responsabile elettorale Montagnoli. Intanto, spunta il primo candidato a Palazzo de’ Stefani: è Roberto Bronuzzi. Avrebbe già in tasca la candidatura a sindaco anche la civica di sinistra “Legnago Chiama” di Pernechele. Nel centrosinistra l’ipotesi più probabile rimane il secondo mandato Scapin ma si parla anche dell’ex sindaco Gandini.

Mentre tutti attendono la scelta della Lega Nord, vero convitato di pietra della campagna elettorale per le amministrative di Legnago, ed in particolare il nome di quello che potrebbe essere il suo candidato a sindaco, ecco che a bruciare tutti sul filo di lana arriva l’outsider Bronuzzi.

È lui il primo candidato del grande confronto elettorale che attende Legnago per le amministrative di maggio: Roberto Bronuzzi, ex esponente dell’Udc legnaghese, ex anima e candidato consigliere della lista “Canove, Porto, San Vito Insieme” che nel 2014 appoggiò la corsa a sindaco di Paolo Longhi (cen- trodestra). 

È stato, infatti, il primo ad uscire allo scoperto lanciando venerdì scorso 11 gennaio alla birreria “La Gabbia” di via Duomo, che gestisce col figlio Matteo, la lista civica “Le frazioni al centro” con simbolo un cuore.

«La lista dei 16 candidati a consigliere è praticamente pronta e la presenterò ufficialmente a febbraio con la mia candidatura a sindaco – dice Bronuzzi, 54 anni, che è stato anche dirigente provinciale e nel consiglio nazionale dell’Udc -. La nostra è una proposta che nasce dal territorio e che vede almeno un rappresentante per ogni frazione e quartiere di Legnago. Su questo stiamo costruendo il nostro programma che avrà da una parte le esigenze raccolte dal territorio e dall’altra i temi generali come sicurezza, lavoro, ambiente».

Sulla candidatura a sindaco Bronuzzi dice di «essere pronto a correre ma anche di essere disponibile a dare il sostegno ad altre candidature e che lui sarà comunque capolista. La nostra è una proposta civica che vuole essere aperta a tutta la città ».

Intanto, lunedì 14 gennaio si è riunita in una lunga serata la segreteria della Lega Nord legnaghese che, a fine dicembre ha visto la nomina del consigliere regionale Alessandro Montagnoli a responsabile elettorale della sezione da parte del commissario provinciale Nicola Finco. 

Montagnoli affiancherà Cristiano Zuliani, senatore e sindaco di Concamarise, già scelto ai primi di novembre come commissario di sezione.

«Ho accettato questo incarico con responsabilità ed entusiasmo per il bene di Legnago, una città molto importante del veronese che tornerà ad assumere un ruolo principale nel panorama non solo locale ma anche provinciale», dice Montagnoli che poi lancia subito alcune significative indicazioni: «L’biettivo della Lega è quello di governare la città. Metteremo in campo volti nuovi di uomini e donne competenti e validi per arrivare all’elezione di un nostro sindaco. C’è la nostra volontà di dialogare con la parte del centrodestra e con altre forze politiche anche civiche che possono condividere i nostri programmi».

Al lavoro naturalmente anche il centrosinistra che oggi governa Legnago con il sindaco Clara Scapin, la cui ricandidatura resta la scelta più probabile. «Siamo partiti ancora mesi fa con il “Cantiere delle idee” – spiega il vicesindaco Claudio Marconi, anima del Pd legnaghese -. Attraverso questo strumento abbiamo dato vita ad un confronto durato mesi con i cittadini sulle cose da fare e sui progetti da sviluppare, partendo da quanto costruito in questi cinque anni d’amministrazione ma guardando anche al futuro della città. Dalle proposte raccolte nascerà ora il nostro nuovo programma amministrativo, poi si inizierà a parlare delle candidature in funzione delle persone che si riterranno più idonee a realizzare il progetto amministrativo per Legnago».

Si sa che sul tavolo, oltre al nome di Clara Scapin vi sarebbe già anche quello dell’ex sindaco Silvio Gandini, da due anni in pensione e che già ha guidato la città per dieci anni. Ma il Pd pensa anche ad un nome alternativo, magari un giovane con cui rilanciare l’intero centrosinistra nella città del Salieri.

In piena preparazione la lista di sinistra “Legnago Chiama”, formata dall’area di Red-Azione guidata dall’ex vicesindaco Simone Pernechele e dallo storico sindaco del Pci, Giorgio Soffiati. «Stiamo lavorando ad una proposta di sinistra, ma civica, aperta al mondo dell’associazionismo e del volontariato – spiega Pernechele -. E abbiamo già anche il candidato a sindaco, che presenteremo a febbraio».

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Foto:  a sinistra Roberto Bronuzzi, 54 anni, è lui il primo candidato a sindaco di Legnago per la sfida delle Comunali di maggio; a destra in alto, il Comune di Legnago; in basso, il consigliere regionale Alessandro Montagnoli responsabile elettorale della sezione legnaghese della Lega.