Teatro esaurito, martedì 22 gennaio 2019 alle 20.45 per il secondo appuntamento della rassegna di Prosa con lo spettacolo Miss Marple di Agatha Christie interpretata dalla straordinaria Maria Amelia Monti.

Miss Marple, la più famosa detective di Agatha Christie, sale per la prima volta su un palcoscenico in Italia. E lo fa con la simpatia di Maria Amelia Monti, che dà vita a un personaggio contagioso, in un’interpretazione coinvolgente.

Siamo alla fine degli anni ‘40, in una casa vittoriana della campagna inglese. Miss Marple e andata a trovare la sua vecchia amica Caroline, una filantropa che vive li col terzo marito, Lewis, e vari figli e figliastri dei matrimoni precedenti. Di questa famiglia allargata, fa parte anche uno strano giovane, Edgard, che aiuta Lewis a dirigere le attività filantropiche. Il gruppo e attraversato da malumori e odi sotterranei, di cui Miss Marple si accorge ben presto. Durante un tranquillo dopocena, improvvisamente Edgard perde i nervi: pistola in pugno minaccia Lewis e lo costringe ad entrare nel suo studio.

Il delitto avviene sotto gli occhi terrorizzati di tutti. Ma le cose non sono come sembrano. Toccherà a Miss Marple, in attesa dell’arrivo della polizia, capire che ciò che è successo non e quello che tutti credono di aver visto. Il pubblico e stato distratto da qualcosa che ha permesso all’assassino di agire indisturbato. Come a teatro. Come in un “Gioco di Prestigio”.

Adattando il romanzo, Edoardo Erba riesce a creare una commedia contemporanea, che la regia di Pierpaolo Sepe valorizza con originalità, senza intaccare l’inconfondibile spirito dell’autrice.

Prodotto dalla compagnia Gli Ipocriti Melina Balsamo, adattamento teatrale di Edoardo Erba. Regìa Pierpaolo Sepe, attori in scena: Roberto Citran, Sabrina Scuccimarra, Sebastiano Bottari, Marco Celli, Giulia De Luca, Stefano Guerrieri e Laura Serena; scena Luigi Ferrigno, costumi Alessandro Lai, luci Cesare Accetta, musiche Francesco Forni.

Ore 20.00, al Ridotto del Teatro presentazione dello spettacolo con il professor Paolo Fazion, critico cinematografico.