Il Pd Veronese esce dall’impasse che da un anno oramai vede la segreteria provinciale nelle mani del commissario Emanuele Fiano e candida unitariamente Maurizio Facincani a segretario provinciale.
«Facincani ha avuto diverse esperienze, amministrative, professionali e politiche e ben saprà guidare il partito per i prossimi impegni – ha sottolineato oggi l’onorevole Vincenzo D’Arienzo alla presentazione della candidatura unitaria avvenuta a Verona -.
Emerge come candidatura unitaria a testimonianza che pur nella fase difficile che sta vivendo il Pd è possibile l’unità d’intenti e l’individuazione di un percorso che rappresenti tutte le sensibilità che normalmente esistono in un’organizzazione complessa.
Un segnale chiaro che da Verona viene mandato anche al livello nazionale».

«La candidatura di  Maurizio Facincani – sottolinea Claudio Marconi vice sindaco di Legnago ed ex candidato segretario provinciale – rappresenta un punto di svolta per il  Pd veronese, sia per la qualità del candidato che per il fatto di essere  una candidatura  unitaria.  Dopo un anno in cui sembravano prevalere le contrapposizioni interne con immobilismo politico oggi con Maurizio possiamo tornare tutti insieme a lavorare per rafforzare il PD  in tutta la provincia. E quello che ci chiedono i nostri iscritti e simpatizzanti ed è quello ne sono certo accadrà con questa scelta il cui merito è di tutti».

Foto: a sinistra Il candidato provinciale del Pd Maurizio Facincani; a destra dall’alto, l’onorevole Vincenzo D’Arienzo; Claudio Marconi vice sindaco di Legnago ed ex candidato segretario provinciale.