Nel solco della tradizione, la sera del 21 dicembre, il Fondatore di Aermec Giordano Riello, 92 anni, ha incontrato tutti i collaboratori dell’azienda per gli auguri di fine anno e per la consegna dei riconoscimenti di anzianità ai dipendenti che hanno maturato nel tempo i 20, 25, 30 e 35 anni di presenza.
Il Fondatore di Aermec ha voluto sottolineare l’italianità dell’impresa, ormai rimasta tra le pochissime italiane con una famiglia di imprenditori italiani al suo interno e la volontà che questo assetto si mantenga nel tempo.
Ha affermato come Aermec sia una realtà economica che non può dimenticare le proprie radici, che vuole continuare ad essere presente sul territorio in cui è nata e che nutre un senso di riconoscenza per quella terra e quella gente che le ha dato la possibilità di nascere, crescere e arrivare ai traguardi di oggi.
Il Presidente di Aermec Alessandro Riello e la sorella Raffaella Vice Presidente, hanno sottolineato come il 2018 sia stato da una parte un anno positivo, che ha visto l’azienda ancora in crescita, mentre dall’altra non possono non rilevare come il futuro appaia oggi più incerto e difficile, connotato da una delicata e complessa situazione economica a livello italiano e internazionale a cui si aggiungono forti instabilità politiche, non solo italiana ma anche a livello europeo e mondiale.
Venendo ad alcuni dati consuntivi, Aermec chiude il 2018 con un fatturato complessivo di oltre 230 milioni di euro, con un aumento del 9% sull’anno precedente e una crescita di oltre il 43% nell’arco degli ultimi 5 anni.
La crescita nel quinquennio si è mantenuta armonica ed equilibrata tra mercato nazionale e internazionale.
Oggi Aermec serve, dallo stabilimento di Bevilacqua, 60 Paesi nel mondo e controlla 5 proprie società commerciali in Inghilterra, Francia, Germania, Polonia, Russia, alle quali si aggiunge ora la nuova società commerciale, costituita lo scorso settembre a Santiago del Cile, destinata a seguire il mercato cileno e a sovrintendere i mercati dell’intero Sud America.
Per ciò che riguarda gli investimenti il Presidente Alessandro Riello ha rimarcato come si sia operati senza far ricorso al credito bancario e quindi attuati esclusivamente attraverso l’autofinanziamento generato, questi hanno superato i 25 milioni di euro nell’arco del quinquennio 2014-2018.
Sul piano occupazionale, oggi Aermec può contare su 740 collaboratori ed è soprattutto significativo che nell’arco del quinquennio 2014-2018 siano stati stabilizzati, con il passaggio da contratto a tempo determinato a contratto a tempo indeterminato, 195 lavoratori dei quali 98 nel corso del 2018.
Infine è stato ricordato, anche dal vice presidente Raffaella Riello, come Aermec si sia distinta anche nel campo dell’innovazione tecnologica con la realizzazione di prodotti sempre più performanti e attenti all’ambiente.
I due interventi sono stati più più volte interrotti dagli applausi degli oltre 700 collaboratori presenti, tanto che il Presidente visibilmente emozionato ha dovuto richiamarli: «Non troppi perché poi mi mettete veramente in imbarazzo». Questo per capire il clima che si respira in Aermec, un’azienda internazionalizzata ma che conserva ancora lo spirito e i valori della grande famiglia. Forse anche questo è uno dei segreti del suo successo.
L’azienda di Bevilacqua ha ricevuto a Londra, dopo quello già conquistato l’anno scorso negli Stati Uniti, il 1° premio “RAC Cooling Industry Award” che premia i migliori prodotti nella categoria “Air cooling chiller and control” nel mondo.
Foto: a sinistra, il Presidente Alessandro Riello; a destra dall’alto, il fondatore di Aermec Giordano Riello, 92 anni; il Vice Presidente Raffaella Riello; il nuovo Auditorium Aermec a Bevilacqua.