Si è tenuto ieri pomeriggio, mercoledì 28 novembre nella Loggia di Fra’ Giocondo ai Palazzi Scaligeri, il Consiglio Provinciale.
La seduta si è aperta con il giuramento del Presidente Manuel Scalzotto.
“Non sono qui a chiedervi la fiducia ma vi intimo tre cose – ha detto il Presidente ai Consiglieri presenti -. Responsabilità, nel vostro ruolo di rappresentanti dei territori e dei cittadini scaligeri. Serietà, nel vostro lavoro e nel vostro impegno in questo ente. Severità, nei confronti del sottoscritto in modo che le azioni della Provincia possano risultare sempre le migliori possibili”.
Inoltre il Presidente ha annunciato che i Consiglieri, per i quali aveva previsto una o più deleghe con un apposito Decreto emanato nei giorni scorsi, hanno tutti formalmente accettato gli incarichi.
Queste le deleghe:
David Di Michele, Vicepresidente: politiche per l’istruzione, edilizia scolastica.
Giorgio Malaspina: politiche per il lavoro, formazione professionale, servizi sociali.
Serena Cubico: fondi comuni di confine (ODI), rapporti con l’UE, politiche per la montagna e protezione civile.
Matteo Pressi: trasporti, mobilità, traffico.
Ilaria Cervato: politiche per la gestione del patrimonio, politiche per le
risorse umane, rapporti istituzionali con gli Enti Locali e politiche per l’esercizio delle funzioni dello sport.
Albertina Bighelli: ambiente e pari opportunità.
Pierangelo Zorzi: politiche per l’esercizio delle funzioni del turismo e della polizia provinciale, e rapporti con la Regione per il loro trasferimento e la definizione degli interessi della collettività provinciale.
Alessandro Perbellini: politiche per il risparmio energetico, espropri e urbanistica.
Francesco Bonfaini:politiche per le attività produttive.
Gino Fiocco: cultura, identità veneta e manifestazioni per il tempo libero.
Stefano Marcolini: politiche per l’esercizio delle funzioni sulla caccia e pesca.
Durante il Consiglio è stato inoltre annunciato il nuovo Gruppo consiliare di Forza Italia, che vedrà come capogruppo Pino Caldana e sarà composto da Caldana stesso, da Ilaria Cervato e Giorgio Malaspina.