La legge n. 14 del 2009, nota come “Piano Casa”, finalizzata a rilanciare l’attività edilizia attraverso l’ampliamento degli edifici esistenti e favorendone la loro contemporanea ottimizzazione in termini di prestazioni energetiche, di qualità architettonica e di eliminazione delle barriere architettoniche.
Dalla sua approvazione nel 2009 ad oggi, con proroghe annuali o strutturali, il Piano Casa è continuato in molte Regioni italiane. In qualche caso le misure temporanee, inizialmente pensate per far ripartire l’edilizia, hanno cambiato pelle, trasformandosi o confluendo in leggi di ampio respiro sul governo del territorio.
In Veneto, le norme sul Piano Casa sono in scadenza al 31 dicembre 2018, anche se quasi sempre sono state confermate le misure dei Piani Casa adottati nel 2009, operando delle proroghe annuali o biennali. Ora però il governo regionale sta operando una rivisitazione delle varie norme, come afferma il consigliere Regionale e segretario della II Commissione Politiche dell’ambiente e Difesa del suolo, Alessandro Montagnoli: «Stiamo lavorando con tutti gli enti e le categorie interessate per una nuova legge strutturale che alla base tiene conto del contenimento del consumo del suolo.
È stato deciso, per condividere il più possibile la nuova normativa, di proseguire con l’attuale legge fino a marzo 2019».