“Gli archivi del Fioroni si raccontano” è una rassegna di sei appuntamenti realizzata con il patrocinio del Comune di Legnago. «Abbiamo deciso di aprire al pubblico le parti “segrete” della Fondazione – ha commentato il presidente Mirella Zanon -. Con intento divulgativo storico, esperti e appassionati narreranno momenti significativi della storia di Legnago e del territorio esponendo gli archivi che Maria Fioroni ha raccolto e donato alla città nell’arco di quarant’anni.  È una rassegna importante di sei appuntamenti che si propone di far conoscere e divulgare la ricchezza del nostro passato e l’opera instancabile di una donna che, sola, in un mondo di uomini, non si è arresa alle difficoltà e ha reso possibile la conservazione della nostra storia, consapevole che il presente e il futuro si costruiscono conoscendo il passato».

La conferenza di apertura il 16 novembre, alle 21, con Pier Umberto Vallerin, magistrato in Pordenone ma nativo di Legnago, vedrà l’esposizione al pubblico degli Statuti di Legnago del 1500 e alcuni verbali delle sedute consiliari sempre di quel periodo.

Verranno poi toccati altri momenti importanti come le corrispondenze di Maria Fioroni con i soldati al fronte, le ricerche e i documenti riferiti al Museo Archeologico Romano e il carteggio tra Maria Fioroni e Lionello Fiumi. 

Molto significativa la conferenza di William Immovilli, in programma l’11 gennaio, che da anni sta dedicando come volontario al riordino delle foto della Legnago che fu. 

Nella serata di apertura la direttrice Simona Tozzo, dopo i saluti della presidente Zanon, presenterà brevemente gli archivi. Ingresso libero.

Foto: a sinistra la locandina della rassegna; in alto a destra, il Museo Fioroni; in basso, la presidente Mirella Zanon.