Due assessorati coinvolti, quello al Patrimonio e quello ai Lavori Pubblici, hanno lavorato spalla a spalla in questo progetto di riqualificazione delle aree cimiteriali e che ha visto gli assessori seguire assieme la programmazione e la realizzazione dei lavori. 

Come era già programmato da inizio anno il Comune ha dato il via nei giorni scorsi al lavori di manutenzione nel cimitero del capoluogo che presentava le criticità più evidenti rispetto agli altri due siti di Aselogna e Asparetto. Qui è stato previsto il rifacimento degli intonaci deteriorati, l’eliminazione delle infiltrazioni presenti in diverse campate e il restauro delle scale di accesso ai loculi di alcune parti interne ed esterne. 

«L’inizio lavori era previsto per l’estate ma poi i tempi del bando si sono prolungati e solo ora è stato possibile iniziare. – spiega l’assessore al Patrimonio Stefano Brendaglia – L’importo stanziato dal Comune per questo intervento è pari a 35mila euro.».

Mentre per il camposanto di Aselogna dove, oltre alle manutenzioni ordinarie necessitava della messa in sicurezza e il rifacimento di diversi loculi, scossaline e intonaci, i lavoro sono già stati eseguiti a inizio anno e l’importo stanziato era stato di circa 20mila euro.

Per Asparetto, invece, la situazione è buona e non presenta particolari criticità.

«Inoltre l’Amministrazione, d’intesa con la cooperativa che gestisce le strutture, ha messo in previsione di migliorare il servizio cimiteriale dei tre siti facendo installare, e incrementare dove necessario, le rastrelliere, i porta annaffiatoi e le scope a gettone». – conclude Brendaglia.

«Questo piano di interventi è parte di un programma di lavori più ampio che andremo a realizzare anche durante il prossimo anno. – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Bruno Fanton – Infatti interverremmo anche sull’abbattimento delle barriere architettoniche che a tutt’oggi è un grosso problema per quanti si recano a trovare i propri defunti. Stiamo valutando anche la possibilità di intervenire sui camminamenti ma per ora è ancora tutto in fase di studio. Continueremo naturalmente a monitorati i tre campisanti in modo da prevenire eventuali degradi strutturali».  

Nei tre cimiteri della città è già in atto il potenziamento del sistema di videosorveglianza già esistente e in funzione.

 

Foto: a sinistra il cimitero del capoluogo dove sono iniziati i lavori di restauro; a destra in alto, l’assessore al Patrimonio Stefano Brendaglia; in basso, l’assessore ai Lavori Pubblici, Bruno Fanton.