Legnago è stata al centro, oggi pomeriggio, del tavolo provinciale sulla sicurezza, convocato dal prefetto di Verona, Salvatore Mulas, su richiesta del primo cittadino legnaghese, Clara Scapin. 

La riunione, che ha visto anche la presenza del Questore, Ivana Patricca, e del sindaco di Verona, Federico Sboarina, che condivide alcune problematiche come la situazione di piazza Cittadella e piazza Isolo che fa il pari con quella di piazza Libertà a Legnago, nasce dagli ultimi gravi episodi accaduti a Legnago. In particolare la serata di terrore di giovedì 11 ottobre, quando un marocchino ubriaco rubò un camion della nettezza urbana, partendo proprio da piazza Libertà, scatenando un vero disastro, tanto da far pensare subito addirittura ad un attacco dell’Isis, distruggendo auto parcheggiate, idranti, lampioni, la porta della casa di riposo prima di venir fermato nel frontale contro un’auto dei carabinieri a San Pietro di Legnago.

«Ho chiesto la riunione del comitato il giorno dopo del grave episodio dell’11 ottobre ed il prefetto l’ha subito convocata – dice il sindaco Scapin -. Ho presentato le situazioni che preoccupano la cittadinanza di Legnago, a partire dai 13 furti in un mese nella frazione di Vangadizza fino alla situazione di piazza Libertà dove la presenza di un kebab è secondo noi causa di gravi disagi e fonte di litigi, schiamazzi ed episodi di criminalità. 

Da lì, da piazza Libertà dove poco prima era stato fermato ubriaco dagli stessi carabinieri, ricordo, è partito il Nord Africano che ha provocato un vero far west in città. Per questo – conclude Scapin – ho chiesto al prefetto controlli su questi locali, un incremento dei carabinieri in forza alla Compagnia di Legnago oggi sottorganico di 5 elementi, e l’apertura di un Commissariato di Polizia in città. 

Lo stesso Questore ha sottolineato che Legnago lo meriterebbe, visto il suo ruolo di snodo di traffico, di polo di servizi e scolastico. Il prefetto ha preso nota e mi ha assicurato il suo appoggio ed una risposta a breve dopo aver interessato il Ministero degli Interni. 

Subito, intanto, la Prefettura avvierà tramite Guardia di Finanza e Carabinieri una serie di controlli nei locali risultati fonti di preoccupazione e, se verrà verificato che effettivamente lì esiste un problema, aprirà un’azione amministrativa che mi consentirà, come sindaco, di limitare gli orari di apertura di questi locali se non addirittura di chiuderli per un certo periodo».

[ Il Nuovo in collaborazione con Primo ]

Foto: in alto da sinistra, il sindaco Clara Scapin; il Questore di Verona Ivana Patricca; il Prefetto di Verona Salvatore Mulas; in basso, una pattuglia dei Carabinieri di Legnago intervenuta per sedare una lite tra extracomunitari durante un controllo sul territorio nel centro cittadino.