«Nell’ultima seduta della Giunta regionale abbiamo dato il via a una vasta operazione di finanziamento di progetti nella sanità veneta per un totale di 73 milioni di euro. Di questi, 31 milioni 980 mila sono destinati all’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e all’Ulss 9 Scaligera». – lo afferma  l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, che evidenzia «la quantità e la qualità degli investimenti”» riservati alla sanità scaligera.

 «Sono tutti progetti estremamente qualificanti – continua Coletto – che riguardano sia l’Azienda con l’ospedale della donna e del bambino e con investimenti su Borgo Roma, sia l’Ulss, con importanti novità per gli ospedali di Legnago, San Bonifacio e Villafranca».

 «Veniamo da 7 anni di tagli lineari nazionali senza l’ombra di costi standard calati anche in Veneto dai Governi Monti, Letta e Renzi – dice Coletto – il che ci autorizza a dire che è stata compiuta un’impresa, che dedico anche a chi, a ogni tornata elettorale, attacca la solfa della sanità veronese trascurata dalla Regione. Parole, alle quali rispondiamo con questi fatti».

 Questi gli interventi nel dettaglio:

 Ulss 9 Scaligera: acceleratore lineare per l’ospedale di Legnago (1.700.000); tac 64 strati per l’ospedale di San Bonifacio (347.700); tac 64 strati per l’ospedale di Legnago (347.700); risonanza magnetica 1,5 tesla per l’ospedale di San Bonifacio (951.490); angiografo cardiologico per l’ospedale di Legnago (574.705); attrezzature e arredi per l’ospedale di Villafranca (2.992.927).

Per un totale di 8.015.751 euro.

 Azienda Ospedaliera di Verona: attrezzature per l’ospedale della donna e del bambino, adeguamento nuove aree dell’ospedale Borgo Roma e Geriatrico (23.120.000); centralizzazione dell’allestimento dei farmaci antiblastici (845.00).

Per un totale di 23.965.000 euro