Una brutta uscita di strada ha fermato Strabello al Rally dell’Adriatico. Nella seconda prova speciale, la Avenale/1 di 5.18km di sabato 22 settembre, il pilota legnaghese ha perso il controllo della sua Peugeot 208 R2B nell’affrontare una curva verso destra, impattando con il posteriore della vettura contro il terrapieno, facendo perdere la traiettoria all’auto che ha messo il muso fuori dalla sede stradale e ha terminato la sua corsa contro un albero sul lato del pilota. L’impatto è stato piuttosto importante e sia Stefano Strabello che il navigatore Nicola Arena sono stati assistiti in via precauzionale dal personale medico e trasportati all’ospedale di Macerata, dal quale sono stati dimessi poche ore dopo senza nessuna conseguenza fisica.
«Abbiamo preso una bella botta, il contraccolpo delle cinture si è fatto sentire sul collo e sulla schiena, ma per fortuna tanto spavento e niente più – ha detto Strabello -. A mente fredda dispiace molto aver concluso così la gara, il Rally Adriatico è una gara dove sapevo di poter fare molto bene, ma nell’affrontare una destra da quarta ho scalato in terza e questo ha messo l’auto di traverso e mi ha fatto perdere il controllo. Sono stato un po’ sfortunato a trovare l’albero sull’esterno, altrimenti si sarebbe risolto tutto con un banale testacoda, ma le gare sono così. Meglio dimenticare in fretta questo weekend e concentrarsi al meglio per la gara di casa, il Rally Due Valli, che è già dietro l’angolo».