Partirà giovedì 20 settembre l’Università del Tempo libero di Cerea con il primo appuntamento  dedicato alla grande musica d’autore. “Fil rouge: De Andrè, Cocciante, De Gregori e Vasco Rossi”, con relatore il ceretano ex chitarrista e voce de “Le Rocce”, Vito Lonardi, Trentatrè giovedì di cultura e amicizia, da settembre a maggio 2019 per continuare un’ esperienza che, guidata dal rettore Luigi Manfrin, in questi anni ha dimostrato tutta la sua validità.

A partire dal numero degli iscritti, di anno in anno sempre più numerosi ed affezionati fino a superare lo scorso anno i 200. «È vero, le lezioni dell’Università del Tempo libero di Cerea sono diventate un appuntamento da non perdere per tanti cittadini, e non solo di Cerea visto che registriamo iscritti in arrivo anche da Legnago come da Sanguinetto o San Pietro di Morubio – sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune ceretano, Martina Farronato -. Tanto che in questi mesi sono stata più volte fermata per strada da cittadini che mi chiedevano quando sarebbero partite le lezioni dell’Utlep».

«L’ ateneo del tempo libero è un grande momento di cultura ma anche un volano di socializzazione importante per la comunità – riprende l’assessore -. In questi anni al suo interno sono nate tante amicizie, si sono formati gruppi di persone che attendono il via alle lezioni per ritrovarsi».

Ma quest’anno, con le tariffe che rimangono sempre quelle e cioè 20 euro d’iscrizione annuale, l’Università del tempo libero lancia due novità. Il primo è un corso dedicato a grandi film di inchiesta, una specie di cineforum, che si terrà all’istituto Da Vinci, toccando temi come la tragedia del Vajont, la salute, lo sport, l’alimentazione. 

Il secondo è un corso dedicato a degli “Incontri di Lettura” che si terrà in sala consiliare da febbraio 2019 e che punta avvicinare alla lettura sia con la lettura di libri sia con consigli su come scegliere un testo o come leggerlo ai bambini.

«Altra novità di quest’anno – riprende l’assessore alla Cultura – sarà la scelta delle uscite sul territorio, 4 o 5, che verranno per la prima volta decise assieme agli iscritti che durante i primi mesi di lezioni saranno chiamati ad esprimersi con una loro indicazione sulla destinazione e le motivazioni della gita culturale. Poi, l’anno accademico 2018-2019 dell’ Università del Tempo Libero di Cerea riprende i grandi filoni dei corsi di arte, storia, medicina, musica, economia cercando però di rinnovarsi nei relatori per offrire sempre voci e proposte culturali nuove, legate anche a temi d’attualità».

Tra queste, sicuramente quelle del corso di Davide Avanzo su “Principi di tutela dell’ ambiente applicati all’economia ed allo sviluppo”; o quello di Giorgio Passarin su “Violenza sulle donne – Strategie di contrasto”, o ancora quello di Stefano Mischi su “Controllo del vicinato”. 

A questi si aggiunge l’ormai tradizionale corso di Storia dell’Arte che si terrà in sala consiliare.

«L’Università del tempo libero deve essere di un momento aggregativo, ma soprattutto formativo. La cultura non ha età, ed è importante che venga trasmessa anche ad un livello non accademico, perché possa raggiungere più persone possibile – avverte il sindaco Marco Franzoni -. Come primo cittadino ho chiesto che nel programma sia inserita una giornata sull’ecologia, una sul controllo del vicinato che stiamo portando avanti sul fronte sicurezza, ed un appuntamento sul teatro».

Le lezioni si tengono come lo scorso anno all’Auditorium comunale di via Battisti e da qualche giorno sono aperte le iscrizioni alla Biblioteca comunale (viale della Vittoria 20 – biblioteca@cerea.net- www.cerea.net).

Foto: a sinistra, la locandina dell’Utlep; a destra, dall’alto l’assessore alla Cultura, Martina Farronato e il rettore Luigi Manfrin.