Sciopero di 4 ore, dalle 8 alle 12, domani martedì 11 settembre alla Sime di Legnago, storica azienda produttrice di caldaie. Ad indirlo, le organizzazioni sindacali Fiom-Cgil e Uim-Uil assieme alla rappresentanze sindacali dell’azienda. Il nodo resta il contratto aziendale, per il quale da anni è in corso una vertenza legale che ha visto l’azienda condannata dal Tribunale per aver disdettato unilateralmente, nel marzo del 2015, il contratto aziendale.

«Dopo che nel dicembre 2017 il Tribunale aveva giudicato legittime le richieste dei lavoratori e ordinato alla Sime di pagare le retribuzioni pregresse si era aperta una trattativa con l’azienda per arrivare ad un nuovo contratto aziendale e ad una soluzione della vertenza – sottolineano i sindacati -. Ma a luglio e ad agosto la direzione aziendale ha iniziato ad assumere atteggiamenti incomprensibili e contradditori, soprattutto sulla chiusura della vertenza legale, proponendo il 10 agosto delle cifre inaccettabili e rigettate dagli stessi lavoratori. Per questo si è deciso per le quattro ore di sciopero con manifestazione martedì 11 settembre davanti all’azienda a Legnago».