Sabato 4 agosto alle ore 20.45 debutta Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini.
L’ultimo titolo lirico in programma per l’Arena di Verona Opera Festival 2018 nell’elegante e favolistica messa in scena di Hugo de Ana, è stato presentato questa mattina, giovedì 2 luglio, in conferenza stampa da Cecilia Gasdia, Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Arena di Verona.
Per 5 serate fino al 30 agosto l’opera rossiniana è proposta nell’allestimento dell’affermato regista argentino, che ne cura anche scene, costumi e luci per trasformare l’anfiteatro romano in un grande giardino, arricchito dalle divertenti coreografie di Leda Lojodice e caratterizzato dalle suggestive e gigantesche rose che incorniciano la vicenda di Rosina, del Conte d’Almaviva e del factotum Figaro.
Per la prima volta insieme Nucci e Furlanetto: due leggende della Lirica sul palcoscenico areniano.
Sul podio il famoso direttore d’orchestra Daniel Oren (4, 8/8), che per la prima volta dirige il capolavoro di Rossini in Arena. A Oren seguirà il giovane e affermato maestro veronese Andrea Battistoni per le rappresentazioni dopo Ferragosto (17, 24, 30/8).
Repliche: 8, 17, 24, 30 agosto ore 20.45.
Per informazioni e biglietti: www.arena.it e sui canali social Facebook, Twitter, Instagram e YouTube.
Foto: in alto a sinistra, la locandina dell’evento; a destra alcuni dei principali interpreti dell’opera rossiniana presentata in conferenza stampa questa mattin; in basso da sinistra, il baritono Leo Nucci; Cecilia Gasdia, Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Arena di Verona; il direttore d’orchestra Daniel Oren.