Il 2024 si è confermato un anno eccezionale per Banca Veronese, che chiude l’esercizio con risultati da record e guarda con fiducia al futuro, tra innovazione e radicamento territoriale. A sottolinearlo è Andrea Marchi, direttore generale dell’istituto, che annuncia anche la data della prossima assemblea dei soci: sabato 3 maggio 2025 a Veronafiere.

«Il 2024 è stato un anno straordinario per tutto il settore bancario, e anche per noi», afferma Marchi. «Abbiamo registrato un utile in crescita del 20%, sfiorando i 13 milioni di euro. Il nostro patrimonio ha superato i 109 milioni, con un indice di solidità Tier 1 oltre il 30%. Sono cresciuti anche impieghi, raccolta diretta e raccolta gestita, che ha oltrepassato i 200 milioni di euro».

Il risultato positivo è stato favorito dal margine di interesse, ma non solo. «Abbiamo dato grande impulso anche ai ricavi da servizi e commissioni», spiega Marchi. «E guardiamo al futuro con consapevolezza: con l’inizio del calo dei tassi da parte della BCE, l’effetto positivo sui margini si sta già attenuando nel 2025».

In uno scenario bancario in rapido cambiamento, con grandi fusioni all’orizzonte come quella tra UniCredit e Banco BPM, Banca Veronese rivendica con forza il proprio modello cooperativo. «Seguiamo con attenzione queste dinamiche, ma la nostra forza è il radicamento. In tre comuni siamo l’unica banca presente e il nostro presidio territoriale diventa ancora più importante», osserva il direttore.

Marchi sottolinea il ruolo chiave delle filiali nella crescita economica locale. «Studi recenti confermano che la presenza fisica di una banca aiuta lo sviluppo economico. Per questo il nostro piano strategico, così come quello del Gruppo ICCREA, punta su un equilibrio tra digitale e fisico. La relazione personale con soci e clienti rimane per noi un valore imprescindibile».

Innovazione e umanità, quindi, viaggiano di pari passo. «La digitalizzazione è fondamentale, ma non intendiamo rinunciare al rapporto diretto. Continuiamo a investire nella formazione dei dipendenti, dei soci e dei clienti, coinvolgendo anche le scuole e le associazioni del territorio. Il nostro obiettivo è anche quello di avere un ruolo educativo», aggiunge.

Il 3 maggio sarà un appuntamento speciale per Banca Veronese: l’assemblea annuale, a cui seguirà una festa dedicata ai soci. «L’assemblea inizierà alle 15 e si concluderà attorno alle 18:30, con un aperitivo finale», anticipa Marchi. «Premieremo i ragazzi più meritevoli con borse di studio, incontreremo le associazioni che collaborano con noi e festeggeremo i soci storici che da oltre vent’anni ci accompagnano».

«Essere vicini ai nostri soci, ascoltarli e valorizzarli: è questo che ci distingue», conclude il direttore. «E l’assemblea sarà l’occasione perfetta per ribadire il nostro impegno verso la comunità».

 

 

Foto:,a sinistra, Andrea Marchi, direttore generale di Banca Veronese; a destra, l’Assemblea Soci a Veronafiere lo scorso anno.

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