Ha solo 14 anni, ma ha già conquistato la scena nazionale con la determinazione di un veterano e l’umiltà di chi sa che ogni traguardo è solo un punto di partenza. Riccardo Zanarotto, giovanissimo talento del nuoto italiano, torna dai Criteria Nazionali Giovanili FIN 2025 con un bottino da campione vero: quattro medaglie d’oro, due d’argento e un nuovo record italiano nei 200 farfalla categoria Ragazzi 14. Un’impresa che lo proietta tra i nomi più promettenti del nuoto azzurro.
Il palcoscenico era di quelli importanti: lo Stadio del Nuoto di Riccione, vasca da 25 metri, più di 1900 atleti da tutta Italia, tutti pronti a dimostrare il proprio valore nel principale evento giovanile nazionale. Riccardo, tesserato per Padova Nuoto ma in allenamento costante nella piscina di Legnago, non ha deluso le attese.
Oro nei 200 farfalla, dove ha abbattuto il record detenuto dal celebre Federico Burdisso. Oro negli 800 stile libero, nei 400 misti e nei 200 misti. E poi, come se non bastasse, argento nei 100 farfalla e nei 1500 stile libero. “È stata un’esperienza unica e indescrivibile”, racconta Riccardo. “Ero preparato, ma non immaginavo di ottenere risultati così importanti. Speravo in buoni piazzamenti, ma tutto questo è stato davvero oltre ogni aspettativa”.
Nonostante i successi, Riccardo resta con i piedi ben piantati a terra. Dietro ogni medaglia, c’è un lavoro quotidiano fatto di sacrifici, sudore e costanza. “Mi alleno due ore al giorno, tutti i giorni, nella piscina di Legnago”, spiega. “Poi, nel weekend, si parte per le gare. I miei genitori, papà Adriano e mamma Serena, sono sempre con me. La loro presenza è fondamentale”.
Fondamentale anche il ruolo dei suoi allenatori, Giancarlo Scarmagnani e Raffaello Lupato, che lo seguono passo dopo passo nel suo percorso. “Mi incoraggiano, mi danno consigli, mi aiutano a migliorare. Sono parte integrante di questo cammino”, dice con gratitudine.
Ora la mente è già proiettata al prossimo obiettivo: le gare in vasca lunga (50 metri) di agosto a Chianciano. “Sarà dura confermare quanto fatto a Riccione, ma ce la metterò tutta. La preparazione è già iniziata”.
A settembre, poi, un altro passo importante: il salto di categoria. Dalla fascia Ragazzi 14, Riccardo passerà ai Ragazzi 1, dove gareggerà con i coetanei nati nel 2010. “Non sarà facile, ma sono pronto a mettermi alla prova. Ogni anno è una nuova sfida”.
I Criteria sono spesso considerati la rampa di lancio per i campioni del futuro. E guardando i numeri di Riccardo, è difficile non immaginare che per lui si stia aprendo un orizzonte luminoso. Ma intanto, tra un allenamento e una gara, c’è un ragazzo che ha ancora voglia di crescere, di imparare e di nuotare verso nuovi sogni.
“Non mi monto la testa. Ogni gara è un’opportunità per diventare migliore”, dice Riccardo con la maturità di chi sa che il talento è solo l’inizio. Il resto lo fa il cuore. E quello, di certo, non gli manca.
I RISULTATI DI RICCARDO ZANAROTTO AI CRITERIA 2025
200 Farfalla (Ragazzi 2011):
1. Riccardo Zanarotto (Padova Nuoto) – 2’05″36 (Nuovo Record Italiano di Categoria)
2. Matteo Campodoni (Superba Nuoto) – 2’07″09
3. Alessio Clara (Chivasso Nuoto) – 2’11″02
800 Stile Libero (Ragazzi 2011):
1. Riccardo Zanarotto (Padova Nuoto) – 8’29″56
2. Tommaso Pinto (Centro Sport Roma) – 8’35″78
3. Andrea Castellani (Dimensione Nuoto L’Aquila) – 8’40″12
400 Misti (Ragazzi 2011):
1. Riccardo Zanarotto (Padova Nuoto) – 4’35″11
2. Manuel Battaglia (Blu) – 4’41″09
3. Andrea Ugolotti (DDS) – 4’42″87
200 Misti (Ragazzi 2011):
1. Riccardo Zanarotto (Padova Nuoto) – 2’10″49
2. Leonardo Frasson (RN Adria) – 2’10″60
3. Andrea D’Angelo (Pinguino) – 2’10″88
1500 Stile Libero (Ragazzi 2011):
1. Andrea Castellani (Dimensione Nuoto L’Aquila) – 16’17″67
2. Riccardo Zanarotto (Padova Nuoto) – 16’18″10
3. Alessio Clara (Nuoto Chivasso) – 16’26″48
100 Farfalla (Ragazzi 2011):
1. Matteo Campodoni (Superba Nuoto) – 56″70
2. Riccardo Zanarotto (Padova Nuoto) – 56″75
3. Daniel Lico (Acli Arvalia Nuoto Lamezia) – 58″50
Francesco Occhi
Copyright © 2025 | Il Nuovo Giornale | Tutti i diritti Riservati.