Il prossimo 28 aprile il Teatro Ristori di Verona ospiterà un evento musicale unico: le celebri melodie di Roby Facchinetti rivivranno in una veste sinfonica grazie al progetto “Symphony” del Maestro Diego Basso. Sul palco, l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana e il Coro A.LI.VE daranno nuova anima ai grandi successi del leggendario artista, in un concerto che promette di essere un viaggio emozionale tra passato e presente.

Una serata speciale, in programma alle 21, dove il pubblico potrà ascoltare i brani che hanno segnato la storia della musica italiana — come Pierre, Uomini soli, Chi fermerà la musica, Pensiero, Parsifal, Respiri e Rinascerò, rinascerai — riletti in chiave sinfonica, spogliati delle sonorità elettriche e percussive per riscoprire l’essenza pura della melodia.

Un’esperienza unica, per il pubblico e per Roby Facchinetti

Quella del 28 aprile non sarà solo un’esperienza straordinaria per chi sarà in sala, ma anche per lo stesso Roby Facchinetti, che ha confessato l’emozione speciale che vivrà quella sera:
«Per la prima volta non sarò sul palco, ma seduto in platea ad ascoltare i miei brani arrangiati in chiave sinfonica. Sarà davvero un’emozione, anzi sarà commozione».
Un momento intimo e potente, che aggiunge ancora più intensità a una serata che promette di toccare le corde più profonde del cuore.

Un’esperienza immersiva tra musica e tecnologia

A rendere il concerto ancora più coinvolgente sarà l’uso del sistema audio d&b Soundscape, una tecnologia all’avanguardia che permette di creare un paesaggio sonoro tridimensionale, dando al pubblico la sensazione di essere letteralmente circondato dalle note e dai suoni, in una dimensione immersiva e avvolgente.

Il progetto “Symphony”

Il legame tra Roby Facchinetti e Diego Basso affonda le radici nel cinquantesimo anniversario dei Pooh, quando il Maestro ha creato i primi arrangiamenti sinfonici della musica di Facchinetti. Il progetto ha preso slancio nel giugno 2020, quando — nell’ultimo giorno del lockdown — i due artisti hanno presentato dal vivo Rinascerò, rinascerai (con testo di Stefano D’Orazio) e Pierre, eseguiti con la Grande Orchestra sotto la direzione di Basso.

Da quell’incontro è nato “Symphony”, un album inciso con l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana e la Budapest Art Orchestra, seguito da un tour che ha toccato le principali città italiane, portando la magia della musica sinfonica a un pubblico sempre più vasto.

Il concerto al Teatro Ristori si inserisce in questo percorso artistico, offrendo agli spettatori la possibilità di vivere le emozioni senza tempo dei capolavori di Facchinetti in una veste completamente nuova, elegante e intensa.

Info e biglietti

Per partecipare alla serata del 28 aprile al Teatro Ristori di Verona, i biglietti sono già disponibili sulle piattaforme ufficiali del teatro e sui principali circuiti di prevendita online.

Un appuntamento imperdibile per chi ama la grande musica italiana e vuole riscoprirla sotto una nuova, emozionante luce sinfonica.

 

 

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