Maria Carlesi è la nuova presidente di Confimi Industria Veneto, l’associazione che rappresenta oltre 3.000 imprese manifatturiere nel territorio veneto, con un totale di oltre 60.000 addetti e un fatturato aggregato annuo superiore ai 20 miliardi di euro.

Un profilo di esperienza e competenza

Carlesi, 46 anni, è nata e residente a Legnago. Laureata in Discipline economiche e sociali presso l’Università Bocconi di Milano, è amministratore unico di Ecoricicli Metalli, azienda da lei fondata assieme al fratello. Già vicepresidente di Confimi Apindustria Verona, ha affiancato il presidente uscente Alessandro Trentin nel precedente mandato regionale. Inoltre, dal 31 ottobre scorso, è consigliere generale in Fondazione Cariverona, incarico ricevuto su designazione del sindaco di Legnago Paolo Longhi.

Oltre all’esperienza imprenditoriale, Carlesi si è occupata di formazione aziendale e sistemi di simulazione, pubblicando diversi articoli sul tema. È anche attiva nel mondo del volontariato, un impegno che ha sempre affiancato alla carriera professionale.

Obiettivi e visione del nuovo mandato

L’elezione di Maria Carlesi avviene nel segno della continuità con la presidenza Trentin. Tra le sue priorità, la nuova presidente punta a rafforzare la rappresentanza delle PMI venete nel mondo politico ed economico:

«Ora l’obiettivo principale rimane quello di rafforzare la rappresentanza delle PMI venete nel mondo della politica, portando avanti le nostre istanze», dichiara Carlesi.

Per farlo, individua alcune strategie chiave:
• Migliorare le relazioni tra imprese, istituzioni politiche, finanziarie e il mondo della formazione per aumentare le sinergie e la consapevolezza.
• Collaborare con le altre associazioni di categoria per favorire la crescita delle imprese e del territorio.
• Agire su scala regionale per rendere più efficaci gli interventi economici e sociali.
• Coinvolgere i giovani, rendendoli partecipi del mondo imprenditoriale e delle sfide del settore manifatturiero.

Le sfide per le PMI venete

Carlesi si trova a guidare l’associazione in un momento complesso per il settore manifatturiero. Tra le principali criticità evidenziate dalla neopresidente:
• Difficoltà di reperire risorse umane, a tutti i livelli professionali.
• Burocrazia e incertezza normativa, fattori che ostacolano la crescita e la competitività.
• Necessità di un dialogo più stretto con le istituzioni, per ridurre l’incertezza e favorire investimenti e progettualità condivisa.

«È necessario mantenere un confronto costante con le istituzioni e le realtà economiche del territorio per elaborare soluzioni concrete che favoriscano lo sviluppo e la competitività delle nostre aziende», sottolinea Carlesi.

Un impegno per la sostenibilità

Tra i pilastri del suo mandato, la nuova presidente pone particolare attenzione alla sostenibilità, intesa in tutte le sue declinazioni:
• Ambientale, per promuovere pratiche industriali innovative e a basso impatto.
• Sociale, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei lavoratori e delle comunità locali.
• Economica, per garantire solidità e prospettive di crescita alle PMI venete.

«Il benessere delle nostre imprese deve riflettersi in un miglioramento della qualità della vita e nella valorizzazione del vero Made in Italy, che ogni giorno contribuiamo a costruire», afferma Carlesi.

Un incarico di grande responsabilità

Conclude ringraziando il presidente uscente Alessandro Trentin e i rappresentanti provinciali di Confimi Veneto per la fiducia accordatale:
«Mi adopererò per essere all’altezza di questo incarico, che considero un onore e una grande responsabilità».

Con la sua elezione, Maria Carlesi si prepara a guidare Confimi Industria Veneto nei prossimi tre anni, affrontando le sfide del settore con una visione improntata alla crescita, all’innovazione e alla rappresentanza delle PMI del territorio.

 

 

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