Si è tenuta nella Sala Riello del Teatro Salieri, la presentazione da parte dell’Amministrazione comunale della programmazione generale delle celebrazioni per il bicentenario dalla morte di Antonio Salieri.
“Salieri 200” il brand scelto per racchiudere il ricco e variegato panorama di iniziative che l’Amministrazione comunale, le fondazioni culturali cittadine, le scuole e le associazioni del territorio andranno a proporre durante tutto l’anno, come sottolineato dall’assessore alla Cultura, Gianluca Cavedo, intervenuto assieme al sindaco Paolo Longhi e al vicepresidente e al direttore della Fondazione Culturale Salieri, Stefano Negrini e Marco Vinco.
Il progetto “Salieri 200” nasce dalla volontà di tutti i soggetti coinvolti di celebrare il più illustre dei cittadini legnaghesi, il “Maestro dei Maestri” Antonio Salieri, cercando di valorizzarne e farne riscoprire la figura di un artista che fu Hofkapellmeister alla corte imperiale di Vienna, annoverando tra i suoi allievi grandi compositori del calibro di Beethoven, Schubert, Liszt, Czerny e Hummel.
«Inoltre, attraverso la figura del “Maestro dei Maestri”, si desidera percorrere la possibilità di valorizzare un territorio che ha Legnago come riferimento ma che non si limita ad esso, andando a valorizzare tutta l’area vasta della Pianura dei Dogi, ricca quanto parzialmente inesplorata da un punto di vista storico-culturale», ha premesso l’assessore alla Cultura.
Uno degli obiettivi di “Salieri 200” è quello di coinvolgere più realtà possibili sul territorio di Legnago e non solo. Per questo, verrà instaurato un rapporto di collaborazione con le fondazioni culturali, con gli istituti scolastici, con le associazioni di promozione territoriale, con le attività produttive della Pianura Veronese e con tutte quelle realtà che vorranno contribuire alle celebrazioni del grande Antonio Salieri.
Nel contesto delle celebrazioni “Salieri 200”, oltre agli eventi più strettamente legati all’aspetto artistico-musicale, verranno svolte attività collaterali che andranno a coinvolgere gli studenti di tutte gli istituti del territorio. Rendendo inoltre partecipi gli esercenti cittadini, con particolare attenzione per l’ambito enogastronomico, in un’ottica di valorizzazione anche dei prodotti tipici del territorio e di esaltazione della creatività culinaria che la nostra città può offrire, dimostrando vitalità, fantasia, e capacità di realizzare delle vere e proprie eccellenze.
Sulla figura di Antonio Salieri sarà incentrata l’edizione di quest’anno del “Festival della Fiaba”, curata da Paola Bellinazzo con il supporto di Leonardo Maria Frattini (che ha composto un brano per ragazzi dedicato a Salieri dal titolo “L’amico Tonino”) e Laura Zanetti. In sinergia con il Comune, l’Assessorato alla Cultura e la Fondazione Salieri, il Festival avrà tra i suoi obiettivi quello di raccontare la “favolosa” vita del musicista che, in pochi anni, da bambinetto che giocava sulle rive dell’Adige è arrivato presso la Corte Imperiale Asburgica di Vienna.
Altro appuntamento di rilievo sarà quello con “SacrumSalieri”; RBR Dance Company, unica compagnia professionale ad aver interpretato, attraverso la danza, parte del repertorio musicale di Antonio Salieri, intende celebrarne la figura valorizzandone la sua importanza anche nel campo della musica sacra. “SacrumSalieri” è infatti un progetto innovativo nell’universo delle composizioni sacre del “Maestro dei Maestri”, scelte dal regista Antonio Giarola, studioso del Salieri e in passato per tre anni condirettore artistico del Salieri Opera Festival. Per la prima volta, la musica verrà fruita in modo “immersivo”: dal punto di vista acustico attraverso effetti surround; dal punto di vista visivo con l’interpretazione dal vivo di cinque ballerini; dal punto di vista scenografico all’interno di chiese e pievi antiche, poste sul territorio nazionale e illuminate solo da luci di candele.
L’attore e autore teatrale Andrea Castelletti, tornerà a vestire i panni del “Maestro dei Maestri”, riproponendo la pièce “RivalSalier”, uno spettacolo che vuole essere la rivalsa del celebre compositore dopo due secoli di maldicenze.
Anche l’etoile della danza italiana, Giuseppe Picone, dal 2016 direttore della Compagnia di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, ha avuto l’occasione di essere Antonio Salieri, nell’opera “Wolfgang Amadé”, andata in scena alla Wiener Staatsoper di Vienna. Picone presenterà la sua autobiografia a Legnago, incentrando il racconto (“Io Salieri”) sul suo rapporto con la figura del Maestro dei Maestri.
Al ricco e variegato calendario di iniziative che vanno a formare il programma principale delle celebrazioni di “Salieri 200”, sono state previste anche una serie di iniziative collaterali, come la realizzazione di un “gioco da tavolo” dedicato alla figura di Antonio Salieri, ai personaggi e ai luoghi della sua vita legnaghese, che saranno anche oggetto di una mostra fotografica.
Inoltre, al Parco Comunale, si terrà un concorso di pittura con annessa mostra estemporanea, anche questo incentrato attorno al Maestro dei Maestri.
Da non trascurare, poi, la volontà di coniugare le celebrazioni salieriane con le atmosfere festaiole tipiche delle corti imperiale dei secoli scorsi. Ecco, quindi, che dalla collaborazione tra alcuni ristoratori ed esperti di cucina, sarà prodotta una rielaborazione dei piatti in voga all’epoca di Antonio Salieri, proponendoli in chiave rivisitata per adeguarli ai gusti odierni. Queste pietanze verranno servite durante alcune “serate a tema”, coinvolgendo musicisti e artisti in costume, per ricreare le atmosfere dei momenti conviviali di fine ‘700. Un’attenzione particolare sarà dedicata alla patisserie, con la riproposizione dei tradizionali “Capezzoli di Venere” e la realizzazione di un dolce dedicato, il “Panettone Salieri”.
Oltre a queste iniziative, non vanno ovviamente dimenticati gli appuntamenti organizzati dalla Fondazione Culturale Salieri e dalla Fondazione Fioroni, che saranno presentate nel dettaglio nelle prossime settimane, e che saranno ovviamente incentrate sulla musica e, più in generale, sul lato più prettamente artistico del “Maestro dei Maestri”.
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