Dieci sono i giorni di tempo che il consiglio direttivo provinciale della Lega, riunitosi ieri sera lunedì 27 gennaio, ha dato al vicesindaco Fulvio Sartori, al presidente del Consiglio Comunale Michele Grossule, e alle consigliere comunali Annalisa Perbellini e Pamela Tosi, per sfiduciare il primo cittadino di San Giovanni Lupatoto Attilio Gastaldello.
Se i quattro componenti del Consiglio non rispetteranno tale indicazione verranno conseguentemente espulsi dal partito.
Tutto era iniziato a fine agosto dopo la decisione del sindaco Attilio Gastaldello di revocare l’incarico di vicesindaco a Mattia Stoppato, leghista, per sostituirlo con Fulvio Sartori, sempre della Lega, ma senza aver prima discusso la scelta con il partito e il loro segretario provinciale, Paolo Borchia.
Da qui la decisione, a settembre, della segreteria del Carroccio di invitare i suoi al “rompete le righe, tutti a casa”, azione che avrebbe portato di fatto a sfiduciare il sindaco Gastaldello. Invito non raccolto dalla truppa in un primo tempo con conseguente richiamo ufficiale. È ora l’ultimatum.
Nel prossimo consiglio direttivo provinciale in programma lunedì 17 febbraio, nella sezione di San Giovanni Lupatoto verrà inserita una nuova figura con l’intento di mettere ordine nella sezione Lupatotina che non pochi mal di pancia sta creando anche gli alleati.
Per la cronaca, la decisione della segreteria è stata presa all’unanimità, ad eccezione di Alessandro Cappiotti.
Foto: a sinistra, il sindaco Attilio Gastaldello; in alto da sinistra, il vicesindaco Fulvio Sartori e il presidente del Consiglio Comunale Michele Grossule; in basso da sinistra, le consigliere comunali Annalisa Perbellini e Pamela Tosi.
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