Inaugurata venerdì 24 gennaio presso la Piastra Polivalente di Piazza della Pace, la trentaseiesima edizione della Fiera del radicchio rosso di Casaleone, organizzata anche quest’anno dal Comitato Valorizzazione Prodotti Agricoli Casaleone (Covapac) presieduto da Pierluigi Soave, e dalla Coldiretti locale guidata da Riccardo Ambrosi e con il patrocinio di Comune, Provincia, Regione, Camera di Commercio e distretto del Commercio Terre Piane.
A presentare la serata, dopo i saluti di apertura del sindaco di Casaleone Stefano Cagalli che ha portato i saluti del presidente Luca Zaia, alla presenza di amministratori locali, provinciale e regionali, alle autorità civili, militari e religiose e alle associazioni del territorio, è stata l’assessore alla Cultura ed alle Manifestazioni Veronica Gallo che ha sottolineato – «La storia di questa fiera dura da 36 anni. È una storia di cultura, tradizioni, buon cibo e buona compagnia. Il radicchio rosso per noi casaleonesi è casa. È la vita del nostro paese, fatta di impegno, collaborazione e territorio».
«Da amministratore – ha affermato il sindaco Cagalli – sono orgoglioso di essere qui a rappresentare questa splendida comunità e di ringraziare tutta l’amministrazione comunale, il personale dell’ente, i tecnici, gli organizzatori ed i volontari che ogni anno si adoperano per la buona riuscita di questa bellissima fiera che porta un gran numero di persone a Casaleone da tutte le parti d’Italia per assaporare il gusto delle eccellenze tipiche del nostro territorio».
«Il territorio di Casaleone e dei comuni limitrofi – ha ricordato il presidente di Covopac Pierluigi Soave in riferimento al problema del ricambio generazionale – è vocato alla coltivazione del radicchio semilungo, come del Radicchio
Rosso di Verona Igp che viene gestito dall’apposito Consorzio di tutela e dai soci ad esso iscritti. Perdere questa tradizione, cultura, sapere produttivo sarebbe un delitto».
La Fiera che si svolge anche quest’anno in due weekend 24-25-26 gennaio e 31-1-2 febbraio è ricca di eventi a più tematiche: dall’enograstronomia alla cultura e tradizioni del territorio, dall’ecosostenibilità al turismo ciclo-pedonale, per passare poi alle tematiche letterarie dai concorsi, poesia, fotografia, ai spettacoli musicali e teatrali. L’obiettivo finale rimane sempre la valorizzazione del prodotto locale: il radicchio rosso.
L’inaugurazione è proseguita con la cena degustazione a base di radicchio rosso.
In collaborazione con Veronica Gallo
Copyright © 2025 | Il Nuovo Giornale | Tutti i diritti Riservati.