Le stelle del canto lirico tornano a brillare al Teatro Salieri di Legnago con un duo dove spicca uno dei più grandi pianisti europei dei nostri tempi.
Danilo Rea salirà sul palcoscenico legnaghese giovedì 30 gennaio, ore 20:45, con La Grande Opera in Jazz per raccontare e omaggiare le meraviglie del melodramma italiano in una chiave di lettura innovativa.
Rea duetterà idealmente con Maria Callas, Mario Del Monaco, Enrico Caruso, Tito Schipa, Maria Caniglia, Beniamino Gigli e Amelita Galli Purci. Miti che rivivranno grazie a storiche registrazioni dal 1910, nelle quali le voci estratte saranno private dell’accompagnamento orchestrale.
Sullo sfondo, video inediti in bianco e nero e originali opere d’arte contemporanea creeranno uno spettacolo visivo e sonoro, sottolineando il valore sempre attuale del melodramma e dei suoi protagonisti.
La Grande Opera in Jazz, in tour nei più importanti teatri, sta infatti cogliendo l’interesse del grande pubblico grazie ad una rilettura contemporanea dei grandi compositori italiani. Danilo Rea propone i brani di Verdi, Rossini, Bellini, Donizetti, Puccini e Mascagni, in un’armonica contestualizzazione tra melodie e improvvisazione musicale. Un percorso musicale inedito dove le note del pianoforte si uniscono in una narrazione artistica di grande impatto culturale e poetico che ripercorre le arie d’Opera più amate: Norma, Turandot, Traviata, Elisir d’Amore, Cavalleria Rusticana, Madama Butterfly e Tosca.
Il concerto, ideato e realizzato da Saint Louis College of Music, Associazione Globart e Danilo Rea, è emblema della fantasia narrativa del pianista vicentino che ha accompagnato con le sue note i più importanti cantautori italiani. Tra questi Mina, Baglioni, Pino Daniele, Modugno, Cocciante, Morandi e Celentano. Rea ha infatti alle spalle studi classici, rock e pop che convergono, attraverso il jazz, alla sua vera passione, ovvero melodia e improvvisazione.
Suona al fianco di influenti nomi del jazz – Baker, Konitz, Brecker e Mehldau sono solo alcuni – e negli anni ha firmato le musiche per diversi film, come “Quando c’era Berlinguer” 2014, “I bambini sanno” 2015, “Pablito” 2022” e “Ora Tocca A Noi – La Storia di Pio La Torre”.
Tra le sue recenti collaborazioni vale la menzione anche ad “Adagios in Classical Jazz”, il duo a quattro mani con il pianista classico Ramin Bahrami, “RESET Trio” con Massimo Moriconi ed Ellade Bandini, e il live “Family Affair” con Roberto Gatto e le rispettive figlie, Oona Rea e Beatrice Gatto. Recentemente l’artista ha anche rinnovato il sodalizio con Fiorella Mannoia dando vita a “Luce”, la tournée nei più bei teatri e nelle location più suggestive d’Italia.
In scaletta per lo spettacolo al Salieri i brani: Io son l’umile ancella – Maria Caniglia da Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea; E lucevan le stelle – Beniamino Gigli dalla Tosca di Giacomo Puccini; Casta Diva – Maria Callas dalla Norma di Vincenzo Bellini; Nessun dorma – Mario Del Monaco dalla Turandot di Giacomo Puccini; Addio al passato – Elisabeth Schwarzkopf dalla Traviata di Giuseppe Verdi; Ave Maria – di Mascagni con Tito Schipa; Tu ca nun chiagne – di De Curtis con Enrico Caruso; Un bel dì vedremo – Amelita Galli Curci da Madama Butterfly di Giacomo Puccini; Di quella pira – G. Lauri Volpi da Il Trovatore di Giuseppe Verdi; Oh mio babbino caro – Elisabeth Schwarzkopf da Gianni Schicchi di Giacomo Puccini; Una furtiva lagrima – Enrico Caruso da Elisir d’amore di Gaetano Donizetti; Dal tuo stellato Soglio – Nazzareno De Angelis dal Mose’ di Gioachino Rossini; O Sole Mio – con Enrico Caruso.
Biglietti e abbonamenti. I biglietti sono disponibili online al link https://www.boxol.it/TeatroSalieri/it/event/la-grande-opera-in-jazz/544423 o alla biglietteria del Teatro Salieri, aperta dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00. Nei giorni di spettacolo resterà aperta anche un’ora prima della rappresentazione.
Lo spettacolo fa parte dell’abbonamento Musica, che oltre a La Grande Opera in Jazz comprende anche Aznavour, Formidable Charles di Bruno Conte (giovedì 13 febbraio) e il Concerto dell’Orchestra Fondazione Arena di Verona con Ettore Pagano (domenica 2 marzo).
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