L’ultima seduta consiliare di lunedì 4 novembre è iniziata con un minuto di silenzio in memoria del sindaco Valentino Girlanda di Bevilacqua e con le comunicazioni ‘velenose’ del ‘Cardinale’ il consigliere Damiano Ambrosini, riguardo al Salieri Circus. Le sue affermazioni sono state inizialmente controbatte dall’assessore al Bilancio Daniela De Grandis e successivamente dall’assessore alla Cultura Gianluca Cavedo.
Il sindaco Paolo Longhi ha presentato dati finanziari che dimostrano come alla società organizzatrice del Salieri Circus, Pro Eventi srl, siano stati concessi meno fondi rispetto all’anno precedente. «Dai 80mila euro netti del 2023, quest’anno sono stati riconosciuti 130mila euro lordi, ma in realtà solo 71mila euro netti, considerando il costo della biglietteria, a carico della società organizzatrice, e l’Iva. Il resto, circa 30mila euro, è stato destinato al Teatro Salieri».
La polemica, infatti, aveva riguardato il contributo per le famiglie per “Sport e Musica per tutti”, introdotto dal nuovo assessore alle Politiche Sociali e Famiglia Delfina Passarin, che è tornato a 30mila euro dopo l’eccezionale contributo di 60mila euro dell’anno precedente.
Stella Bonini ha espresso la sua opinione, apprezzando comunque l’uso dell’indicatore ISEE per l’ammissibilità delle domande, sottolineando che altrimenti sarebbe stata un’ingiustizia nei confronti delle famiglie: «i corsi sportivi e musicali durano tutto l’anno mentre un evento culturale costoso – il Salieri Circus – si svolge in pochi giorni».
La discussione si è poi spostata su Ponte Principe Umberto, dove la minoranza ha presentato un ordine del giorno per impegnare un mutuo di 1,3 milioni di euro per il ripristino del pilone danneggiato. Il vicesindaco Roberto Donà, dopo aver esposto i progetti di messa in sicurezza previsti a breve, ha evidenziato l’importanza di attendere i risultati dello scorrimento della graduatoria ministeriale, poiché un’eventuale copertura parziale dei costi farebbe perdere al Comune l’opportunità di accedere al contributo statale.
Non ci sono stati interventi riguardo l’adesione al bando nazionale per la demolizione dell’edificio abusivo di Via I° Maggio né sull’undicesima variazione di bilancio, che ha riguardato principalmente le spese di personale.
Il dibattito si è però acceso tra Damiano Ambrosini e Luigina Zappon da un lato e il sindaco Paolo Longhi dall’altro, in merito alle modifiche al regolamento sui patrocini, tese a escludere dal finanziamento le iniziative promosse per scopi politici. Questa proposta è stata contestata dalle minoranze, che hanno accusato il sindaco di voler escludere le attività sul territorio dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).
«Dal 2000, anno in cui Ambrosini era vicesindaco, – ha precisato Longhi – il regolamento stabiliva che le iniziative degli enti in cerca di patrocinio dovessero allinearsi ai progetti e ai programmi dell’amministrazione comunale. Pertanto, una proposta dall’evidente finalità politica poteva essere patrocinata solo se conforme ai gusti della giunta, ma ora non sarà più così», ha concluso.
«È una grossa bugia quella del Sindaco – ha replicato il ‘Cardinale’ nel dopo Consiglio – perché in passato sia il sindaco Scapin che Lorenzetti avevano dato un contributo all’Anpi. Longhi vuole far apparire come cose irrilevanti situazioni che in realtà non lo sono, mascherando un suo atteggiamento che spesso cela le vere problematiche. Una volta di più si evidenzia una maggioranza arrogante e presuntuosa – ha proseguito Ambrosini – che sembra avere soluzioni per tutto, salvo poi dover tornare sui propri passi, come nel caso di trovare improvvisamente risorse per le associazioni del territorio, dopo aver annunciato che quest’anno non sarebbero stati concessi aiuti. Vedi anche la comunicazione prodotta dalla consigliera Bonini, firmata dal dirigente De Ciuceis, in cui viene negato il contributo all’associazione di Vangadizza per i prossimi eventi natalizi».
Grande attenzione ha ricevuto la questione del Commissariato, un’opera che il Sindaco ha ribadito di preferire realizzata a Porto, ma che dipende dalla capacità di garantire la copertura finanziaria attraverso l’intervento dei trentuno comuni serviti dalla struttura e in base alle necessità degli enti territoriali superiori.
A presiedere, molto bene, la seduta il giovane consigliere Marco Venturato in sostituzione di Roberto Danieli.
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