Un nuovo centro polifunzionale per giovani e anziani, un polmone verde e un museo del legno. Sono alcuni dei progetti che potranno vedere la luce nel cuore di Asparetto di Cerea  in piazza Alessandro Manzoni, grazie ad un’importante donazione ricevuta al Comune.
Nell’ultimo Consiglio comunale, avvenuto nei giorni scorsi, è stato ufficializzato il lascito dei fratelli Bianco, che comprende un immobile ad uso artigianale-commerciale acquistato nel 1984 dalla storica famiglia Merlin, con annessi quattro fabbricati utilizzati negli anni come deposito, per una metratura complessiva di circa 10mila metri quadrati.

«I fratelli Giovanni e Franco Paolo Bianco sono molto conosciuti, oltre che nel quartiere di Asparetto anche a livello nazionale, grazie alla loro storica attività, svolta con dedizione e passione per tanti anni nel settore del mobile. – evidenzia l’assessore con la delega al Bilancio e ai Rapporti con i quartieri Matteo Lanza – Il lavoro svolto nel territorio e il legame indissolubile con la comunità di Asparetto hanno spinto la famiglia Bianco alla proposta di donazione lo scorso maggio. Siamo enormemente riconoscenti alla famiglia, non è davvero da tutti prendere una decisione di questo tipo.
I fratelli Bianco dimostrano un grande attaccamento verso il nostro territorio».

Secondo Lanza «ora starà a noi e alle future amministrazioni pianificare al meglio la riqualificazione dell’area, con fini sociali, culturali e ambientali. Ci confronteremo con l’associazione di quartiere e con i vari comitati per individuare le soluzioni migliori».
Nel corso del Consiglio comunale l’amministrazione ha anticipato alcune delle progettualità inizialmente previste all’interno del complesso immobiliare. Il prossimo passo, spiega il consigliere comunale Marco Modenese, “sarà quello di individuare la progettualità da realizzare in un’area strategica per la comunità di Asparetto. Per questo pensiamo ad un centro polifunzionale per le attività di giovani e anziani e ad un grande parco, con la possibilità di collocare delle giostrine per i bambini. Inoltre prevediamo di realizzare il Museo del Legno, per valorizzare la nostra memoria storica e un magazzino comunale. Oltre a questo uno degli immobili potrà anche diventare il seggio elettorale della frazione, per non impattare sulle attività scolastiche durante le varie elezioni». Modenese conclude: «Lavoreremo a tutti i livelli istituzionali per intercettare i finanziamenti utili a riqualificare l’area. Visto l’importanza e la grandezza dell’area sarà una progettualità che potrà essere ulteriormente ampliata nel futuro e dovrà necessariamente essere attuata a step».

 

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