«Quando verranno finalmente attivati tutti i servizi previsti dalle schede di dotazione approvate nel 2019 per l’Ospedale San Biagio di Bovolone, in primo luogo il Punto di Primo Intervento e il servizio specialistico di anestesia?».

Lo chiedono con un’interrogazione le consigliere regionali del Pd, Anna Maria Bigon e Francesca Zottis.

«È in primo luogo molto grave che, a distanza di tre anni da quel 5 novembre 2021 che segnó l’inizio della sospensione temporanea, il Punto di Primo Intervento non sia ancora stato riattivato. Costringendo così gli utenti a rivolgersi al Pronto Soccorso di Legnago. Non solo: sono state ripetutamente segnalate e confermate dalla stessa Ulss 9 ulteriori carenze relative all’attività dell’ambulatorio chirurgico, dove la mancanza del servizio specialistico di anestesia costringe anche in questo caso a rivolgersi all’Ospedale Mater Salutis di Legnago».

Secondo le esponenti dem «siamo di fronte a mancanze che segnano una fase di declino e disinvestimento per l’Ospedale San Biagio. Questo malgrado i piccoli ospedali siano essenziali per garantire la prossimità delle cure e la capillarità dei servizi».

 

Foto: a sinistra, l’ospedale San Biagio; a destra dall’alto, Anna Maria Bigon e Francesca Zottis.
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