Si è tenuta ieri mattina, la cerimonia di posa della prima pietra della bretella destinata a unire le ZAI di Legnago e Cerea.
Un’opera dal costo complessivo di 730.120 euro, cofinanziato dalla Regione del Veneto per 300.120 euro (la quota rimanente sarà suddivisa tra i due Comuni, che sosterranno una spesa di 215.000 euro ciascuno), su progetto dello studio tecnico Cottarelli e Da Vià, destinata a completarsi nel marzo 2025.

Il collegamento tra la Zona industriale di Legnago, Via Ponzina, e la Zona industriale di Cerea, via Napoli è frutto di un accordo di programma tra i due Comuni finalizzato al collegamento tra le rispettive zone industriali, oltre a generare una viabilità interna tra le due zone industriali con riduzione del traffico diretto sulla SR 10, con conseguente riduzione della probabilità di incidenti e aumento della sicurezza stradale.

La bretella da realizzare consiste in un tratto stradale, non perfettamente lineare, della lunghezza di circa 250 metri lineari, che si innesta direttamente su via Napoli (Cerea), previa realizzazione di un tombotto sullo scolo Lavigno, oltre a una rotatoria all’intersezione tra via Ponzina, via Modigliani e la nuova strada (Legnago).

Alla cerimonia hanno preso parte i sindaci delle due città, Paolo Longhi per Legnago e Marco Franzoni per Cerea, accompagnati dalle rispettive Giunte comunali. Sono inoltre intervenuti la vicepresidente della Regione del Veneto con deleghe ai Lavori Pubblici, Infrastrutture, Trasporti e Affari Legali, Elisa De Berti, gli europarlamentari veronesi Flavio Tosi e Paolo Borchia, il presidente della Provincia di Verona, Flavio Pasini, e il consigliere provinciale Stefano Negrini, sindaco di Gazzo Veronese.
Presenti, infine, alcuni rappresentanti delle autorità civili e militari del territorio.

Il sindaco di Legnago, Paolo Longhi: «Mi piace pensare che questa ormai solida collaborazione tra Legnago e Cerea, ora sulle infrastrutture, ora sui servizi, sia vincente per il rafforzamento di tutto il sistema Pianura.
La nostra straordinaria vicepresidente regionale, Elisa De Berti, ha fatto benissimo ad incentivare la collaborazione tra comuni nel riparto dei contributi perché i confini non devono essere limiti».

Il sindaco di Cerea, Marco Franzoni: «Unire zone industriali così importanti è un intervento strategico atteso da decenni che vede finalmente attuazione. Significa investire, grazie anche al contributo regionale e a quelli dei due Comuni, in un’infrastruttura determinante per lo sviluppo economico del territorio. Molte aziende sono storicamente già insediate e molte altre potranno scegliere di investire in questa zona a ridosso della “Transpolesana”, in un’area produttiva e commerciale che unisce sempre più Cerea con Legnago in un’ottica di crescita comune».

Il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Legnago, Roberto Donà: «Oggi prende ufficialmente il via un’opera importante, che al suo completamento permetterà sia di snellire il traffico sulla Sr 10 tra Legnago e Cerea, sia di aiutare da un punto di vista viabilistico e logistico le nostre rispettive Zone Industriali, rendendole più funzionali per chi già vi opera, e più attrattive nei confronti di eventuali nuovi insediamenti. Un grazie alla precedente Amministrazione comunale di Legnago e, in particolare al mio predecessore Roberto Danieli, e ai colleghi amministratori di Cerea per questa fruttuosa collaborazione, auspicando che sia di esempio per future sinergie a vantaggio di tutto il territorio della Pianura Veronese, di cui i nostri due Comuni sono i centri principali».

Roberto Danieli, presidente del Consiglio Comunale della Città di Legnago, già vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici della stessa: «Tutto è partito da un incontro, durante il mandato della precedente Amministrazione, tra il sottoscritto, Bruno Fanton e i sindaci Graziano Lorenzetti e Marco Franzoni, e da lì si è partiti con l’idea di collegare le due ZAI. Si è dunque avviato l’iter, culminato in una delibera di Giunta che ha dato degli orientamenti su questo progetto, dopodiché nel 2022 siamo entrati nella graduatoria relativa alla Legge Regionale 39 sugli interventi a favore della modalità e della sicurezza stradale, e nel 2023 è arrivato il contributo regionale, che ha alleggerito di circa il 50% l’importo opere. Ci tengo a precisare che questo è il secondo intervento con la L.R. 39 che riceviamo, il primo è stato con il tratto centrale della bretella che collega via Giudici con Casette».

 

 

 

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