Dodicesima edizione della guida Pizzerie d’Italia 2025 del Gambero Rosso. oltre 750 locali selezionati lungo la penisola sui oltre 183mila esistenti in Italia, con un criterio ben preciso: attenzione a farine, prodotti, impasti e lievitazioni.
Nel Veneto sono 57 le pizzerie in Guida, tra le novità assolute premiate c’è ‘Zio Mo’ Pizza e Bistrot’ a San Pietro di Legnago.

Premiati impegno e ricerca.
Per la Guida del Gambero Rosso 2025 una delle migliori pizzerie in Italia è la pizzeria Zio Mo’, che ha ottenuto il punteggio di 88/100 dalla giuria della rinomata casa editrice italiana specializzata in cucina ed enogastronomia.

«Un altro premio prestigioso che contribuisce a dare lustro a Legnago. – afferma il sindaco Paolo Longhi – Questa volta protagonista è un imprenditore nella gastronomia, un settore che ci vede protagonisti con una buonissima offerta in tutta la nostra città. Grazie a Miozzo per aver creduto nella sua passione e nella nostra città. L’occasione mi è utile pure per ringraziare ed incoraggiare tutti gli esercenti che contribuiscono a fare di Legnago un polo attrattivo».

Aperto nel settembre 2021, il locale del pluricampione mondiale maestro pizzaiolo Stefano Miozzo, alla guida di Zio Mo’ Pizza e Bistrot in quel di San Pietro di Legnago, assieme alla moglie Katia e allo chef Mattia Gobeo, ha ottenuto per la prima volta i 2 Spicchi del Gambero Rosso sfiorando il massimo punteggio dei “tre spicchi”

«Si tratta, – come spiega Stefano Miozzo – di uno dei maggiori riconoscimenti per il settore delle pizzerie, equivalente alle stelle Michelin per i ristoranti. La valutazione complessiva tiene conto della qualità della pizza, del servizio e della location».

«Questo traguardo molto ambizioso è frutto di impegno, una costante ricerca e una grande attenzione rivolta alla qualità delle materie prime che tutti i giorni mettiamo nello svolgimento del nostro lavoro», – concludono Stefano, Katia e Mattia


Il giudizio del Gambero Rosso

Zio Mo’: voto 88/100 72 pizza 8 servizio 8 ambiente

“Una pizzeria dall’ambiente moderno e dall’offerta variegata con l’asticella della qualità che punta decisamente verso l’alto.
Garantisce Stefano Miozzo, pizzaiolo esperto e appassionato che firma una proposta golosa e anche particolarmente attenta a chi soffre di intolleranze (nel menu un’intera sezione è dedicate alle pizze senza glutine).
I diversi impasti si caratterizzano per una ben ponderata scelta delle farine e delle lievitazioni, tarate per ottenere abbinamenti con i topping equilibrati e gustosi, a base di preparazioni home made.
Sicuramente da provare la signature Zio Mo’ (con farina di riso e soia tostata a lievitazione mista) condita da fiordilatte
campano, Gorgonzola, pancetta in tre cotture e mostarda di pere e noci. Molto buoni i dessert, tutti fatti in casa compreso il gelato. Si beve bene con una valida proposta di birre e vini al calice o in bottiglia. Il locale fa orario continuato dalle 9 (con le colazioni) alle 24”.

 

 

 


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