Prima riunione e insediamento ufficiale, giovedì 12 settembre, del Comitato Consultivo degli Utenti dell’ATO Veronese, rinnovato nei suoi componenti: è la “lente” delle associazioni di categoria dentro l’ATO Veronese, garante del servizio idrico integrato per Verona e provincia, ha sette nuovi membri.

I nuovi componenti.
Il Comitato è costituito da Maurizio Framba, di Federconsumatori, che ricopre il ruolo di presidente; Gianluca Godi, presidente del Movimento Ambiente e Vita, designato da Adiconsum; Luca Cecchi, di Comitato Acqua Bene Comune, designato da Movimento Consumatori e Lega Consumatori; Luigi Sperani di ADOC; Andrea Tonolli, di Ance; Gian Vittorio Cantutti, di Confindustria; Elena Accorroni, di Confagricoltura. Il Comitato Consultivo degli Utenti si rinnova ogni tre anni.

I componenti opereranno all’interno dell’ATO fino al 2027. Cos’è e a cosa serve il Comitato Consultivo degli Utenti. Nato nel 2008 in sede all’ATO Veronese, anticipando la Legge Regionale che li ha formalmente costituiti su tutto il territorio del 2012 (L.R. 27.04.2012), il Comitato Consultivo degli Utenti opera nella più ampia autonomia decisionale.

I suoi obiettivi curano gli interessi dell’utenza per quanto riguarda la qualità dei servizi erogati dai gestori del Servizio Idrico integrato. I compiti del Comitato? Partecipare all’aggiornamento della Carta del Servizio Idrico Integrato predisposta dai gestori (Acque Veronesi e Azienda Gardesana Servizi) ed esprimere proposte e pareri a tutela dell’utente volti a garantire i migliori standard di qualità possibili.

Può anche esprimere pareri su richiesta dell’ATO Veronese, in merito agli atti programmatici e sulla Convenzione di affidamento ai gestori, effettuare analisi, indagini e ricerche aventi ad oggetto la qualità del servizio erogato dal gestore con riferimento agli standard previsti dalla Carta del servizio idrico integrato.
Inoltre il Comitato ha facoltà di formulare proposte all’ATO Veronese per ricercare miglioramenti nell’erogazione del servizio, e in ogni altro aspetto inerente il miglioramento del servizio e il soddisfacimento dell’utenza.

«Ringrazio i componenti delle associazioni di consumatori – dichiara Bruno Fanton, presidente dell’ATO Veronese – che collaborano per una organica partecipazione alla formazione di quelle che sono le attività di gestione nel rispetto del principio di trasparenza. E anche per i loro interventi, che vanno ad integrare l’impegno degli enti gestori e dello stesso ATO. Una collaborazione che sempre si è dimostrata proficua e lo sarà anche nei prossimi anni».

Foto: da sinistra, Bruno Fanton e Luciano Franchini rispettivamente presidente e direttore generale di ATO Veronese, con i nuovi sette componenti del comitato.


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