Lo scorso 28 giugno, il Consiglio di Amministrazione di ATER ha approvato il Bilancio d’esercizio 2023 con un utile di 1.978.211 euro.
«Un risultato – afferma soddisfatto il presidente Matteo Mattuzzi – che premia il lavoro svolto da ATER negli ultimi due anni, in accoglimento dei benefici fiscali provenienti dal Superbonus 110% oltre che al finanziamento con il PNRR e che ci permetteranno di riqualificare, entro fine 2024, il 30 % del patrimonio immobiliare per una spesa totale di 134 milioni di euro».

Il rendiconto contabile assorbe infatti, in quota parte, anche le competenze relative agli interventi di riqualificazione su 10 edifici e su 44 alloggi sfitti finanziati dal Fondo Complementare al PNRR “Sicuro Verde e Sociale” per un importo che nel complessivo è pari ad euro 11.117.551 e quelle dei due articolati interventi di efficientamento energetico eseguiti uno a Verona in via Fedeli e uno a San Giovanni Lupatoto in via Foscolo per una somma complessiva pari a circa 10.000.000 di euro.

«Il Bilancio d’esercizio – spiega il direttore di ATER Franco Falcieri – presenta un margine operativo lordo pari ad 4.193.452 euro, maggiore rispetto all’anno precedente ovvero di euro 265.781 pur registrando un minor importo nei ricavi netti che ammontano a 11.977.708 euro.
Tra i costi di gestione vanno rilevati i costi del personale, pari a 2.632.173 euro anche se in netta diminuzione rispetto all’esercizio precedente di 240.562 euro.
Infine sul reddito hanno gravato imposte per euro 890.797 tra le quali si deve rilevare un importo pari ad euro 650.000 per IMU su alloggi sfitti».

Il Consiglio di Amministrazione, composto oltre che dal Presidente Mattuzzi, dal vicepresidente Emanuele Tosi e dal consigliere Giuseppe Mazza, nel 2023 si è riunito per ben 27 volte, assumendo 181 delibere. Un’attività lavorativa intensa e straordinaria che ha permesso all’azienda veronese di ottenere risultati storici, mai raggiunti prima in un lasso temporale così contenuto, anche con una dotazione organica minore di quella prevista.

«Il 2024 si prospetta in linea con questi principi, abbiamo messo in campo risorse economiche e professionali per continuare la riqualificazione edilizia sul nostro patrimonio al fine di poter ampliare gli alloggi da destinare alle famiglie più bisognose, destinando 3.588.653 euro, di cui 2.050.000 per le manutenzioni e 1.538.653 per il riatto di 51 alloggi» – conclude il Presidente.

 

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