Riprendiamo gli articoli di “Calci in Culo” – lo spazio della ribellione – per evidenziare l’ennesima situazione di degrado urbano nel cuore del centro storico di Legnago, precisamente nel prestigioso Palazzo di Vetro sede anche della Sala Civica nonché della Polizia locale, durante quella che è stata una normale domenica di follia a causa dei soliti cretini.

Ecco come si presentava l’ingresso di via Frattini 48, nella serata di ieri domenica 18 agosto: biciclette smembrate, doghe del controsoffitto strappate e sparpagliate, graffiti e scritte sui muri, cestini distrutti e rifiuti sparsi ovunque, fioriere trasformate in enormi posacenere e orinatoi.

Tutto questo avveniva sotto il monitoraggio delle telecamere e a soli 10 metri dalla stazione della Polizia locale.

Va sottolineato che l’atrio del Palazzo di Vetro è privato, ma concesso per uso pubblico, di conseguenza le utenze – come illuminazione, pulizia e altro – sono a carico della collettività, cioè dei cittadini.

Calci in Culo” è dedicato ai noti responsabili di questi atti vandalici e a chi indistintamente consente che continuino a perpetrarli senza subire le conseguenze.

 

il commento del sindaco Paolo Longhi arrivato nel momento in cui stavamo per pubblicare l’articolo, eccolo:

“Ieri sera, con il consigliere Marco Tanzillo, abbiamo incontrato i ragazzini che sono soliti stazionare lì: giocano a pallone, imbrattano e vandalizzano il portico e lasciano immondizie ovunque. Sono ragazzini tra i 12 e i 15 anni.

Ho chiesto loro se c’è qualcosa che rende così noiosa la loro vita per comportarsi così.
Come sindaco ma soprattutto come genitore sono a disposizione anche di questi adolescenti per capire come il Comune può migliorare le offerte per tenerli impegnati e per dare più senso alle loro giornate.
Ringrazio la Sive che questa mattina, alle 8:30. su mia richiesta, ha provveduto alla pulizia del portico.
Con i nostri vigili faremo sicuramente molto di più per impedire il degrado dell’area”.

 

 

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